Sta per iniziare il Festival “Corti, Colline, Comunità e…”, organizzato dall’ Unione “Dalla Piana alle colline” e realizzato con il contributo della Fondazione CRAsti, in collaborazione con Ecomuseo BMA e sponsor il Lions Club Villanova d’Asti.
Giunto quest’anno alla terza edizione, si colloca sempre di più con una propria identità nell’affascinante cornice dell’Unione collinare costituita dai comuni astigiani situati in posizione strategica al confine con la provincia di Torino: Cellarengo, Ferrere e Valfenera.
L’intento del cartellone è quello di innovare, ampliare e sistematizzare l’offerta culturale, anche attraverso la valorizzazione di luoghi che si sono dimostrati e sono tuttora significativi per la comunità: luoghi di ritrovo pubblici e privati, luoghi legati alla memoria storica del paese: il festival crea così un trait d’union fra i 3 Comuni, mediante spettacoli di teatro e musica, di impronta popolare ma anche aperti a influenze contemporanee.
La direzione è affidata all’esperienza di Casa degli Alfieri e in particolare alla sezione di lavoro AR.TE.PO. (ARchivio TEatrale POpolare) diretta da Massimo Barbero, che da oltre vent’anni promuove e realizza spettacoli, azioni sui territori, eventi, ricerche.
Commenta il Presidente dell’Unione Silvio Tealdi: “L’impegno dell’Unione collinare e in particolare dei Sindaci di Cellarengo, Ferrere e Valfenera, nella valorizzazione del nostro territorio continua anche sul piano culturale. Questa rassegna nasce per riempire di spettatori attenti e curiosi piazze e luoghi caratteristici dei nostri 3 paesi.”
Commenta Patrizia Camatel, coordinatrice dell’Ecomuseo BMA: “Quattro appuntamenti del festival saranno realizzati in collaborazione con l’Ecomuseo che opera anche su questo territorio, sviluppando temi sulla valorizzazione e promozione del patrimonio culturale materiale e immateriale, storico-artistico, ambientale e paesaggistico, coinvolgendo le comunità locali e ospitando, con il progetto Terre di Racconti, artisti di rilievo nazionale su tematiche ambientali con approcci artistici multidisciplinari.”
Il primo appuntamento, fissato per giovedì 3 agosto, vanta già un ospite di rilievo nazionale: Pino Petruzzelli, che presenterà il suo “La via con gli alberi” alle 21.15 nella piazza del Comune di Ferrere.
La pièce si ispira alle parole che scrisse il premio Nobel Hermann Hesse: “Tra le fronde degli alberi stormisce il mondo, le loro radici affondano nell’infinito, tuttavia non si perdono in esso, ma perseguono con tutta la loro forza vitale un unico scopo: realizzare la legge che è insita in loro, portare alla perfezione la propria forma, rappresentare se stessi… Chi sa parlare con loro, chi li sa ascoltare, conosce la verità. Essi non predicano dottrine e precetti, predicano, incuranti del singolo, la legge primigenia della vita… Chi ha imparato ad ascoltare gli alberi, non desidera più essere un albero. Non desidera essere altro che quello che è… questa è la felicità.”
Si prosegue sempre a Ferrere domenica 13 agosto alle 18 con l’ormai tradizionale passeggiata letteraria “Con il fidato Elia” dal Belvedere di San Secondo, con la dott.ssa Carla Forno, direttrice della Fondazione Centro Studi Alfieriani e l’attrice Patrizia Camatel.
Lunedì 14 agosto alle 21.15 nel Parco giochi al frutteto di Cellarengo, Emanuele Arrigazzi presenterà “Groppi d’amore nella scuraglia”, una storia senza tempo eppure colma di attualità, una favola che come tutte le favole è crudele, ma non cinica, agrodolce un po’ come la vita, scritta da Tiziano Scarpa.
Domenica 20 agosto alle 21 nella piazza del Comune di Ferrere sarà il turno di uno spettacolo che porta in scena la vita di figure femminili che hanno, in qualche modo, cambiato la storia dell’umanità: “Quattro donne”, scritto da Chiara Buratti, che lo interpreta insieme a Tommaso Massimo Rotella.
Il giorno seguente, lunedì 21 agosto, alle 21 in piazza Tommaso Villa a Valfenera, grande spettacolo di circo contemporaneo di piazza per grandi e piccini, una vera e propria favola acrobatica: “Soul of Nature” con Milo Scotton e gli artisti di ArteMakìa.
Chiude il cartellone giovedì 31 agosto alle 21 nel parco giochi al Frutteto di Cellarengo Lorenza Zambon con le sue “Storie selvatiche”, tre storie d’amore, tre insolite passioni nate fra certe donne, certi uomini, certi “luoghi potenti”.
L’ingresso è gratuito.
Per info: cell. 3392532921 – info@archiviotetralita.it