TORINO – “Adotta uno scrittore” compie 18 anni e si prepara a una nuova edizione ricca di novità, che entra nel vivo già dal mese di febbraio. L’iniziativa del Salone Internazionale del Libro di Torino, che porta gli scrittori in aula e avvicina studenti e studentesse alla lettura, è sostenuta dall’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte in collaborazione con la Fondazione con il Sud. Per il 2020 saranno coinvolti 35 autori; 22 scuole; 12 scuole carcerarie; 8 regioni italiane.
Bruno Gambarotta e Riccardo Gazzaniga adottati alla Casa di reclusione di Asti, I.I.S. G.A. Giobert e all’Istituto C.F. “Gauss”
Adozioni nelle scuole degli istituti carcerari italiani
Bruno Gambarotta incontrerà i detenuti della Casa di Reclusione CPIA3 di Asti. Nato proprio ad Asti nel 1937, vive da sempre a Torino, ha lavorato in Rai per quasi 40 anni come autore e regista, conduttore e attore di serie televisive, ha scritto, tra gli altri, il libro “Non si piange sul latte macchiato. Racconti in giallo” e “Il colpo degli uomini d’oro. Il furto del secolo alle Poste di Torino”, entrambi editi da Manni.
Scuole Secondarie di Secondo Grado
L’autore adottato dall’Istituto C. F. Gauss di Asti è Riccardo Gazzaniga: sovrintendente della Polizia di Stato, con “A viso coperto” (Einaudi) ha vinto la XXV edizione del Premio Italo Calvino, mentre il suo ultimo libro è “Colpo su colpo” (Rizzoli).
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