ASTI – “In questo periodo di campagna elettorale dove tutti farebbero di Asti una città migliore – scrive Simone Bonazza, Agente di commercio e Candidato Consigliere Comunale lista “Adesso Asti” con Puglisi Sindaco – vorrei fare una riflessione importante per prendere spunto per fare di più. Camminando per Asti, incontro i miei concittadini che mi raccontano mille cose che se effettivamente migliorate renderebbero Asti più curata ed elegante, degna della sua lunga storia. Passeggiando tra i rioni e le vie, se alzo gli occhi osservo il caos, il decoro urbano è inesistente: parabole fissate su facciate degli edifici, tende per esterni di tutti i colori, pertinenze spesso abusive e indecorose, quell’eleganza che Asti meriterebbe non c’è. Sarebbe bello tornare ad essere apprezzati per quello che la nostra città rappresenta con le sue torri, il Barbera e il Palio”.
Salvatore Composto, Ingegnere Candidato Consigliere Comunale lista “Adesso Asti” con Puglisi Sindaco, interviene invece sul tema del trasporto pubblico.
“Il trasporto pubblico ad Asti – scrive Composto – ha un ruolo marginale, in quanto pensato solo per rispettare questioni di bilancio piuttosto che per soddisfare le esigenze dei cittadini. La proposta di “Adesso Asti” è doppia, le azioni di breve termine, con cose fattibili da subito, come il potenziamento delle corse a servizio dei pendolari e adozione di meccanismi tipo abbonamento “Formula” che inglobi il trasporto locale con quello ferroviario permettendo a centinaia di persone di non usare la propria auto. L’ampliamento del sistema delle piste ciclabili protette che permetta l’integrazione e la fruizione sia delle aree verdi cittadine sia delle zone dove sono maggiormente concentrati gli spostamenti giornalieri della cittadinanza (Zona industriale, Ospedale, Centri Commerciali, Tribunale). L’attivazione di forti azioni volte a favorire l’uso dei mezzi pubblici ed al controllo del loro corretto utilizzo. Le azioni a lungo termine, per costruzione di nuove prospettive per il futuro, come l’avvio di un progetto per dare ad Asti una “metropolitana leggera” recuperando quelle linee ferroviarie in disuso (es. la Chivasso-Casale). Si pensa ad un percorso che da Frazione Serravalle, attraversi la Città, con le varie fermate e raggiunga la zona della stazione FS, la zona Industriale, il centro commerciale “Nuovo Borgo” fino a Portacomaro Stazione. La sostituzione, degli attuali mezzi pubblici alimentati con fonti fossili, con altri alimentati elettricamente costruendo, ad esempio sulle coperture della ex Way Assauto, un importante impianto fotovoltaico al servizio di questi mezzi”.