Ad Azzano arriva la convivialità della gustosa bagna cauda

Parte domani il weekend organizzato dalla Pro Loco e dedicato al tipico piatto piemontese

GIULIA DI LEO

AZZANO D’ASTI (AT) – È un weekend all’insegna della tipica bagna cauda piemontese quello di domani 17 e domenica 18 novembre, organizzato dalla Pro Loco del comune. Una cena e un pranzo a base del rito conviviale del piatto servito ai commensali che lo attingono da un unico recipiente, diàn o fojòt in lingua piemontese. Il menu al prezzo fisso di 25 euro prevede insalata d’autunno come antipasto; la portata principale con o senza aglio, servita con verdure e carne cruda; sorbetto; cappelletti in brodo; bollito con bagnet; dolce e frutta; acqua, vino e caffè. Per i bambini, agnolotti e milanese con patatine e dolce a 12 euro. Le prenotazioni di domani hanno già registrato il tutto esaurito, ma ci sono ancora dei posti disponibili per la domenica: al momento della prenotazione (entro oggi stesso) bisogna specificare quale tipo di bagna cauda si desidera degustare, la classica con aglio o quella senza. Possibilità, anche, di asporto con la bagna cauda con verdure al prezzo di 13 euro o solamente il vasetto di bagna cauda a 6 euro. «Ormai è un po’ di anni che organizziamo la bagna cauda – precisa un membro della Pro Loco, Paola Gerbi – e ogni volta registriamo una buona affluenza. Abbiamo addirittura alcuni clienti affezionati e abituali che richiedono di essere avvisati in tempo e a cui mandiamo una mail col programma della nuova edizione». Il successo del weekend conviviale è dato, infatti, dall’accoglienza dei cuochi della Pro Loco capaci di far sentire a casa i commensali: il segreto sono le preparazioni rigorosamente artigianali, con materie prime fresche come la pasta della lasagna.

La tradizione, quindi, fa capolino in questa come in tutte le altre iniziative organizzate dall’associazione, che durante l’anno cura il programma di altri momenti di riunione e condivisione culinaria: dalla cena a base di un altro celebre piatto piemontese, il fritto misto, alla festa del paese in occasione del santo patrono S. Giacomo a metà luglio. Il tutto sempre organizzato presso la location principale della Pro Loco, l’ex scuola elementare. Quest’anno, poi, precisa la signora Paola, si ha un ulteriore motivo per celebrare la tradizione con un vero e proprio ritorno alle origini grazie alla nuova formazione della squadra del tamburello, per il cui sostegno è nata la Pro Loco. «Mio fratello ne ha fatto parte prima di andare a giocare in serie A – precisa Paola Gerbi – e ora mio figlio entrerà in una squadra di soli giovani dai 15 ai 20 anni». L’organizzatrice, poi, fa anche parte dell’amministrazione comunale, elemento che sancisce e sottolinea lo stretto rapporto tra Azzano e gli eventi che la celebrano. «Anche se i due enti lavorano per conto proprio – aggiunge Paola – perché il Comune riceve i contributi dallo Stato e noi dalle nostre stesse iniziative, lavoriamo per lo stesso obiettivo: migliorare il paese». Così, infatti, agiscono entrambe le componenti, quella comunale abbellendo il panorama, installando nuove panchine e un concentrico in porfido e restaurando la sala consigliare; la Pro Loco, invece, ora punterà a risistemare cucina e attrezzatura, oltre alla casetta in cui si tiene la distribuzione del riso per le sagre. Componente non meno importante, infine, è quella della beneficenza per cui l’associazione opera al fine di devolvere parte del proprio ricavato a persone bisognose e in difficoltà: primi fra tutti, gli abitanti del Trentino e del Veneto a seguito dei recenti eventi di cronaca e degli ultimi terremoti.

Per ulteriori informazioni
Tel: 0141-297168
Giorgio Ghi: 331-2107330
ghigiorgio49@gmail.com
Daniela Carretto: 393-7189611
Paola Gerbi: 340-4754395

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