ASTI – Le tariffe di mense, asili nido e scuole materne non aumenteranno. Dice l’Amministrazione Comunale: “Visto il titolo fuorviante apparso in questi giorni su una testata giornalistica, che in realtà trattava degli aumenti dei costi di asili nidi e scuole materne privati e degli aumenti di altri Comuni limitrofi, ad Asti si è stabilito che non ci saranno aumenti delle tariffe nelle rette degli asili nido, delle scuole materne e nei costi delle mense di tutte le scuole di ordine e grado referenti al Comune”.
Il sindaco Rasero afferma: “Tale decisione è stata presa considerando il momento di difficoltà che stanno vivendo tutte le famiglie sia per la crisi economica, sia per gli aumenti dovuti alla crisi energetica. Nello stesso tempo, nonostante il Comune di Asti sia stato oggetto di rincari di bollette di luce e di gas, riuscirà a garantire tutti i servizi ai bambini e di conseguenza alle loro famiglie”.
L’assessore all’Istruzione Loretta Bologna aggiunge: “Preciso inoltre che alle scuole paritarie convenzionate con il Comune è stato erogato un contributo Regionale pari a 3611,63 euro con maggiorazione per le sezioni delle scuole frazionali. A questo bisogna sommare il contributo statale/regionale per le sezioni primavera e il contributo comunale che è in fase di fase di definizione. Altri 31.000 euro saranno destinati al pagamento dei doposcuola per studenti con particolari bisogni di apprendimento frequentanti la scuola di primo grado e segnalati dalle direzioni didattiche, grazie ad un bando che il Comune si è aggiudicato”.
Si specifica che le iscrizioni nei nidi comunali negli ultimi anni sono in crescita e sono complessivamente sei i plessi, ai quali si aggiungono dodici scuole di infanzia pubbliche, dieci scuole d’infanzia paritarie e cinque servizi educativi completamente privati.
Le rette dei nidi e delle scuole dell’infanzia pubbliche unitamente ai costi dei buoni mensa sono correlate alla dichiarazione Isee prodotta dalle famiglie e alla fascia oraria di frequentazione che le stesse indicano e rispetto allo scorso anno non subiranno variazione e aumenti.