“Acerbi al Parco”: spettacoli e performance in parchi e orti urbani della città di Asti

La nuova rassegna del Teatro degli Acerbi in alcuni weekend dal 27 agosto al 1° ottobre

ASTI – Il Teatro degli Acerbi annuncia una nuova rassegna ad Asti: “Acerbi al Parco”, spettacoli e performance in parchi e orti urbani della città, a partire dal 27 agosto e fino al 1° ottobre, in alcuni weekend.

Essa è realizzata in stretta collaborazione e sviluppo con la Città di Asti, con la partnership di Spazio KOR e MonCirco e con maggiore sostenitore la Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “ART~WAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena” che guarda al consolidamento dell’identità creativa dei territori attraverso il sostegno alla programmazione nel campo delle performing arts e alla produzione creativa contemporanea, unendo ricerca, produzione, offerta e distribuzione in una logica di ecosistema per rafforzare le vocazioni artistiche del territorio.

L’idea è quella portare durante l’anno momenti o giornate di spettacoli e performance in parchi e orti urbani della città, dislocati in varie zone, per attirare un pubblico che già li abita o li frequenta. Famiglie di genitori o di nonni con i loro bambini, ma anche pubblico di quartiere o di zona.

Sarà l’occasione per riscoprire e riabitare questi luoghi naturali di quiete e ricreazione, che faranno da scenografia naturale ed ambientazione agli eventi, scelti per il loro legame poetico e di ispirazione per tematica e modalità di svolgimento.

In questo il Teatro degli Acerbi si contraddistingue da anni con progetti e originali modalità di rappresentazione per teatro e territori, riconosciute anche dal Ministero della Cultura, anche con ospitalità di compagnie nazionali affini a queste poetiche ed espressioni artistiche.

Si comincia sabato 27 agosto alle ore 10 e 17,30 negli Orti Sociali di via Atleti Azzurri, nella zona del Parco lungo Borbore, con lo spettacolo del Teatro degli Acerbi “Il testamento dell’ortolano”, da un racconto di Antonio Catalano, con in scena Massimo Barbero.

Il sapore è quello di una fiaba antica, ma i contenuti sono attualissimi, poiché si parla del legame di amore e cura per il Pianeta Terra, tema oggi di importanza primaria. L’orto diventa un luogo in cui specchiarsi, in cui ritrovare le vicende famigliari, in cui scoprire il legame plurimillenario tra l’umanità e la Terra, che dobbiamo tutelare come eredità comune e ancor più come fonte di vita.

Come un antico “cunto” in cui però non si narrano le gesta di prodi cavalieri, ma di contadini in sella alla Lambretta, di peperoni magici esplosi in cielo come fuochi d’artificio, di balli a palchetto e lune di polenta…

Lo spettacolo si terrà nella zona centrale di questi orti, mescolandosi al lavoro dei contadini di città.

Sabato 17 settembre alle ore 17.00 nell’Aula didattica del Parco Rio Crosio sarà la volta di “Alice nel paese delle Meraviglie”, liberamente ispirato all’omonima opera ed a “Oltre lo Specchio” di Lewis Carroll.

Un pomeriggio ricco di poesia nella frescura di Parco Parco.

Alice ha perso la Meraviglia. Ormai è adulta, sola e schiava della routine. Un giorno sua sorella decide di prendersi cura di lei e di aiutarla a ritrovare il suo mondo delle meraviglie perduto. Per fare questo ha preparato un baule di costumi, oggetti, pupazzi: tutto il corredo per strapparla dalla sua apatia e farla giocare ad essere nuovamente Alice. Alice e Edith, dal loro giardino, porteranno bambini e adulti nel fantastico immaginario che Lewis Carroll ha saputo creare per noi, bambini che non vogliono crescere.

Sabato 1 ottobre si esploreranno gli spazi del Bosco dei Partigiani, nella zona delle Antiche Mura della Città, in una giornata con varie performance.

Nella zona dell’anfiteatro che spicca per i suoi graffiti di street art, dalle ore 10 e fino al pomeriggio ci sarà un’originalissima installazione della compagnia emiliana del Teatro Necessario, che da oltre un ventennio porta avanti con passione un’intensa attività nazionale ed internazionale di produzione e promozione, diffusione e programmazione di circo contemporaneo e teatro urbano.

“La dinamica del controvento” è un carosello musicale con in scena al pianoforte Irene Michailidis: un’installazione di ferro, vecchi libri e damigiane, il cui meccanismo è concepito come una delle giostre del tempo che fu, ma con un magico potere in più: portare la musica classica per le strade, le piazze, le fiere, i festival e gli eventi nello spazio pubblico di tutta Italia, coinvolgendo e affascinando spettatori di tutte le età. ll carosello musicale accoglie il pubblico del suo breve concerto per pianoforte su un tappeto da Le mille e una notte, che gira a mezz’aria, sospinto dalla melodia di alcuni celebri brani che hanno fatto la storia della musica.

In un giardino e teatro segreto del Bosco dei Partigiani alle ore 11 e 15,30 ci sarà “Parole e Sassi”: la storia di Antigone in un Racconto-Laboratorio per le nuove generazioni.

In scena Patrizia Camatel per il Collettivo Progetto Antigone.

Ingresso con una moneta da € 2,.

Per informazioni: info@teatrodegliacerbi.it – cell. 3518978847.

Il programma completo sui siti e social del Teatro degli Acerbi e del Comune di Asti.

Il progetto PATRIC – Polo Astigiano per il Teatro di Ricerca e di Innovazione Contemporaneo – ha ricevuto il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo, nell’ambito del bando “ART~WAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena”.

Attraverso PATRIC si è voluto mettere in rete quella parte di sistema teatrale attivo nella ricerca di dinamiche innovative e di coinvolgimento di nuovi pubblici, riunendo il Comune di Asti (Festival AstiTeatro), Associazione CRAFT (Spazio Kor), Teatro degli Acerbi e Mon Circo. Giunto al quarto anno di attività PATRIC vuole crescere e creare un rapporto più stretto 50con i suoi spettatori, ascoltandoli e approfondendo una relazione di fiducia e di scambio.

 

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