“Questo è un posto dove stare bene, un antidepressivo naturale!“.
Il Parco delle Verne, a Villafranca, accoglie i visitatori così. Sono stati moltissimi i cittadini che, sabato mattina, hanno partecipato all’inaugurazione, segnando una presenza numerosa ben prima del taglio del nastro. Palpabile l’attesa di curiosare al di là dei cancelli.
“E’ nato un parco che non c’era – ha esordito il sindaco Anna Macchia – Siamo partiti quasi dal nulla, un’area da bonificare è diventata quel che vedete: uno spazio rigenerato di ventimila metri quadri, un polmone verde urbano multifunzionale che vi stupirà“. L’ideatore del progetto, Mauro Pittarelli, responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune, ha fatto sorridere quando ha detto: “Ce l’abbiamo messa tutta!”.
Molti i sindaci e amministratori dell’Astigiano venuti a vedere e a farsi ispirare, a partire dal primo cittadino di Asti, Maurizio Rasero, che come presidente della Provincia ha tagliato il nastro con i bambini, auspicando che “l’elevato senso civico della cittadinanza tenga al riparo quest’area dai vandali“. Il primo cittadino ha incassato i complimenti di Mario Sacco, presidente di Asti Musei e Astiss.
Nel parco si possono fare tante cose: leggere un libro o riposare sulle chaise longue, dedicarsi al barefooting (camminare a piedi nudi sul percorso sensoriale), sfidarsi a scacchi e dama su tavoli predisposti, preferire le discipline sportive da soli o in compagnia, cucinare e mangiare nell’area barbecue. Il chiosco col patio dello spazio ristoro servirà prossimamente anche il Gelato del Mastodonte, il giorno dell’inaugurazione servito personalmente dagli inventori Paolo Belvedere e Alessio Varbella (Pasticceria Belvedere di Villafranca).
I bambini hanno grandi spazi in cui giocare con scivoli giganti, arrampicate protette e tanto altro, mentre la sezione culturale si animerà con spettacoli, concerti, letture ad alta voce sotto gli alberi. “Siamo rispettosi dell’ambiente – la sottolineatura del sindaco Macchia – e abbiamo fatto realizzare gli arredi (panche, tavoli, panchine, ecc.) in plastica riciclata. Amiamo gli alberi ed eseguito nuove piantumazioni, tra cui quella del cipresso calvo, lo stesso della scultura di Giorgia Sanlorenzo che spicca nelle rotonda davanti all’ingresso del Parco“. L”opera in ferro trattato, anch’essa inaugurata sabato mattina, è la quinta del progetto “Fossili come Arte-Arte come Fossili” che in centro storico offre in visione due mastodonti, una balena e un rinoceronte, tenendo viva la radice identitaria del Mare Padano e del Villafranchiano.
Il Parco delle Verne è la prima opera inaugurata dalla nuova Amministrazione Comunale, rappresentata all’inaugurazione anche dal vicesindaco Katia Pelissetti, dall’assessore Daniele Chiolerio e dal Consiglio Comunale al completo. Numerosi dipendenti comunali, ex amministratori e volontari hanno voluto essere presenti.
Il polmone verde resta aperto, con ingresso libero, dal lunedì al giovedì 9.30-19.30, venerdì e sabato 9.30-23, domenica 9.30-22. I cani, che in futuro disporranno di un’area di sgambamento, possono accedere al guinzaglio e con la museruola. Già progettata l’area camper. Preservato il laghetto abitato dagli ontani neri, tre caprette brucano l’erba del grande prato: fanno la gioia dei bambini e risparmiare il Comune sulla manutenzione.