A Santo Stefano Belbo la commemorazione dei martiri del Falchetto

La sentita cerimonia si svolge ogni anno in onore di cinque partigiani uccisi dai fascisti nel 1944

SANTO STEFANO BELBO (CN) – Ogni anno a Santo Stefano Belbo si commemora l’Eccidio dei Martiri del Falchetto. Una cerimonia molto sentita, in onore di cinque giovani partigiani uccisi dai fascisti nel giugno del 1944.

La manifestazione è organizzata dal Comitato per la Commemorazione dei Martiri del Falchetto, con la partecipazione di Israt, Anpi Alba e Anpi Asti.

La celebrazione si terrà questa domenica 16 giugno, con ritrovo alle ore 10 al Colle dei Martiri del Falchetto. Alle 10:15 il parroco di Santo Stefano Belbo, don Francesco, benedirà il cippo dedicato ai cinque martiri. A seguire, il saluto del sindaco Laura Capra e delle autorità.

Orazione ufficiale a cura di Anna Rossomando, senatrice della Repubblica.

Memoria in musica e letteratura

Nel corso della cerimonia si terrà il recital “Note per la Libertà”: voce narrante di Mario Renosio, chitarra e voce di Pier Carlo Cardinali.

Inoltre, sarà letto il racconto intitolato “Ernesto” del giornalista e scrittore Filippo Larganà.

Il racconto ricorda uno dei cinque partigiani – spiega Larganà -. Dopo la storia di Carmelo, il partigiano siciliano il cui nome non è mai stato trovato che fu ucciso insieme agli altri quattro suoi compagni, ho scritto le storie di Luciano e Bruno e ora di Ernesto. L’anno prossimo ci sarà la storia di Carlo, il quinto e ultimo racconto del tributo letterario ai Martiri del Falchetto che ho realizzato d’intesa con il Comitato”.

Durante la manifestazione suonerà la Banda musicale filarmonica di Santo Stefano Belbo, con la partecipazione dei ragazzi della scuola secondaria C. Pavese.

Seguirà un “rinfresco partigiano” nell’area intorno al monumento.

Comitato per la Commemorazione dei Martiri del falchettomartiri del FalchettoSanto Stefano Belbo
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