VICENZA – Si è conclusa l’Adunata Nazionale degli Alpini, che si è svolta a Vicenza dal 10 al 12 maggio con il motto “Il sogno di Pace degli Alpini”.
Un’edizione straordinaria, soprattutto, per l’imponenza della sfilata di ieri, che si è protratta per tredici ore, dalle 9 del mattino fino a sera inoltrata. E poiché i ritmi di sfilata sono noti e gli alpini sfilano ordinati in file di nove non è troppo lontana dalla realtà la cifra di 90mila penne nere che sono passate davanti alla tribuna d’onore in viale Roma, a Vicenza.
Anche quest’anno numerosa è stata la partecipazione degli astigiani della Sezione ANA di Asti, presieduta la Fabrizio Pinghin “Questa è stata la mia penultima Adunata da presidente – ha dichiarato ieri sera nel suo discorso di fine adunata Pighin, visibilmente soddisfatto ma anche molto emozionato – ringrazio i circa 400 Alpini astigiani che sono intervenuti, i miei stretti collaboratori, i sindaci della nostra provincia e città che hanno sfilato con noi, il generale astigiano Marzo Manzone che ha fatto la scorta con me al nostro pluri-medagliato Vessillo sezionale.” Dopo il brindisi di rito il presidente ha concluso il suo discorso: “Ed ora – ha tenuto a sottolineare Pighin – pensiamo al prossimo fine settimana con la 1^ Festa del Coordinamento Alpini dell’8^ zona della Sezione ANA di Asti che si terrà a Castelnuovo Calcea”.
A Vicenza si è svolta anche la dodicesima Assemblea nazionale dei Rotariani Alpini che ha scelto il suo ufficio di presidenza rieleggendo alla carica di presidente il bolzanino Antonio Abate e riconfermato come vice presidente l’astigiano Giorgio Gianuzzi e il vicentino Guido Asnicar.