ASTI – Ritorna in scena lo spettacolo “Donne, Vita e Libertà”, in occasione della Giornata Internazionale della Donna. Lo spettacolo, riservato agli studenti, si terrà venerdì 8 marzo (alle ore 10) in Sala Pastrone. L’opera trae ispirazione dal libro “Libere sempre” della staffetta partigiana astigiana Marisa Ombra. Si tratta di un racconto personale costruito su un dialogo aperto, che coinvolge tre protagoniste appartenenti a generazioni diverse: una donna partigiana, una donna femminista degli Anni Settanta e un’attivista ambientalista di oggi. Ognuna di loro ha uno sguardo sui grandi temi del presente e del passato: un racconto che vuole celebrare l’importanza delle donne nei grandi eventi della storia e, soprattutto, del nostro territorio.
In scena le attrici Ileana Spalla, che è anche regista dello spettacolo, Martina Costa e Claudia Selvetti. Lo spettacolo è organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Asti in collaborazione con l‘Associazione Casa del Teatro 3 e il patrocinio della Commissione Comunale Pari Opportunità della Città di Asti.
Il testo è frutto di un lavoro scritto a più mani da Martina Costa, Maurizia Giavelli, Laurana Lajolo, Valentina Moro e Luisa Rasero. L’omaggio era già stato presentato lo scorso anno all’Arcoscenico con grande successo di pubblico e aveva visto il contributo del Comitato provinciale dell’Anpi e l’Associazione Davide Lajolo nel ricostruire i momenti salienti della vita di Marisa Ombra e tradurli in forma scenica. I temi sono quelli della libertà e della bellezza, del tempo che scorre veloce e del confronto generazionale.
“Il Comune di Asti sostiene è lieto di celebrare la Festa della donna portando studenti e studentesse allo spettacolo ‘Donne, Vita e Libertà’ – hanno commentato il sindaco Maurizio Rasero e l’assessore alla Cultura Paride Candelaresi -. Si tratta di un omaggio concreto all’universo femminile e alle sue innumerevoli sfaccettature. Lo spettacolo ripercorre il difficile cammino compiuto da importanti figure femminili di questo territorio, fino alle battaglie odierne contro la crisi climatica e le discriminazioni”.