Saranno disponibili contributi a fondo perduto per 7,3 milioni di euro destinati a sostenere le micro, piccole e medie imprese ed i lavoratori autonomi piemontesi nell’attivazione di operazioni finanziarie connesse ad esigenze di liquidità.
Una delibera approvata il 17 aprile dalla Giunta regionale consente ai beneficiari dei finanziamenti concessi dal 17 marzo al 31 dicembre 2020 e finalizzati ad esigenze di liquidità di far fronte agli oneri connessi al credito e, in via generale, sostenere l’attivazione di tali operazioni da parte delle banche e degli intermediari abilitati. A gestire le pratiche sarà Finpiemonte.
I contributi avranno un importo massimo di 2.500 euro per i finanziamenti inferiori a 50.000 euro; di 5.000 euro per i finanziamenti tra 50.000 e 100.000 euro; di 7.500 euro (esclusi in questo caso quindi i lavoratori autonomi) per i finanziamenti superiori a 100.000 euro.
Per ottenerli si dovrà dimostrare che nel bimestre marzo/aprile 2020 il calo del fatturato è stato pari o superiore al 30% rispetto allo stesso bimestre del 2019. Ammesse tutte le attività avviate a dal 1° gennaio 2019. Non possono beneficiarne i soggetti che abbiano ottenuto contributi in conto interessi e/o a fondo perduto nell’ambito di altre misure regionali a valere sui medesimi finanziamenti.
«Con questa misura – afferma l’assessore regionale al Lavoro, Elena Chiorino – la Regione si dimostra vicino ai lavoratori autonomi, la categoria che più di ogni altra è stata bistrattata dai recenti provvedimenti del Governo, che ha concesso soltanto un’una tantum di 600 euro, meno di quanto viene percepito con il reddito di cittadinanza. E’ ora di finirla di considerare gli autonomi come lavoratori di serie B. Noi non lo abbiamo mai fatto, e riteniamo che questo possa rappresentare un passo importante per dare una mano concreta a centinaia di professionisti e lavoratori che oggi non sono nelle condizioni di lavorare e che fanno davvero fatica non solo ad arrivare alla fine di questo mese, ma anche a pensare a una ripresa dell’attività, visti i gravi ammanchi subiti a causa dell’emergenza».
«Incominciamo a dare risposte concrete alle esigenze di chi quotidianamente si mette in gioco attraverso il proprio lavoro – conferma l’assessore alle Attività produttive, Andrea Tronzano – Il Piemonte ha al suo interno i giusti anticorpi per risollevarsi, ma lo saprà fare se tutti insieme agiremo da squadra coesa con un obiettivo ben definito. Sostenere anche le micro imprese compreso l’autoimpiego di artigiani e i commercianti senza dipendenti è una scelta importante perché testimonia l’attenzione di un Amministrazione per tutti i comparti del sistema produttivo. Questo aiuto serve proprio per dare un sostegno per l’ottenimento di finanziamenti bancari per coloro che cercano di guardare oltre l’orizzonte di questa crisi. L’obiettivo è di tornare a essere un sistema produttivo forte, ma per farlo dobbiamo coinvolgere tutti».
L’assessore al Commercio, Vittoria Poggio, evidenzia che «si vanno a sostenere anche le centinaia di commercianti che stanno stringendo i denti e che non hanno, in molti casi, la certezza di avere la forza, quando verranno allentate le misure di contenimento e di distanziamento sociale, di rialzare le serrande. Il commercio rappresenta e ha sempre rappresentato una vera e propria spina dorsale dell’economia piemontese e italiana ed è giusto che la Regione sia al fianco degli imprenditori con provvedimenti concreti come questo, soprattutto nel momento della più grande difficoltà».
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