CASORZO – Continua anche a dicembre lo spettacolo dal vivo che trova una delle sue espressioni più popolari dell’incontro sul nostro territorio con la rassegna “Cunté Munfrà – dal Monferrato al mondo” per continuare il suo percorso attraverso le stagioni, i tempi e i momenti rituali.
Mercoledì 7 dicembre alle ore 21 a Casorzo nel Salone Verdi ci sarà lo spettacolo del Teatro Popolare Europeo “Santo bucato!”, la natività raccontata dalla lavandaia del presepe con in scena l’attrice Antonella Enrietto, le musiche dal vivo di Laura Culver e la regia di Alessandra Rossi Ghiglione.
In ogni presepe c’è una statuina di lavandaia china sul cesto del bucato accanto al ruscello o dritta vicino alla grotta, con le braccia tese a levare in aria un camicino lavato le prime fasce del Bambinello? A noi la
lavandaia del presepe piace immaginarla anche un po’ levatrice, magari una di quelle donne che avevano cura dei corpi dalla culla alla tomba, dal Natale alla Passione.
Il racconto di una donna di popolo, concreta, vivace, semplice, una donna di cuore esperta delle gioie e dei dolori del mondo.
Tra fondali dipinti, torrenti di carta stagnola, neve fatta di farina, vediamo attraverso il suo racconto quel
Natale, il primo, misterioso evento ai suoi occhi di popolana, e nei suoi ricordi e canti di lavandaia
riconosciamo la storia di una donna che continua a voler credere a un mondo in cui, come dice Isaia, non
si chiuderanno più gli occhi di chi vede e gli orecchi di chi sente staranno attenti.
Lo spettacolo, che nasce nella tradizione teatrale del racconto degli umili e delle giullarate, si nutre della storia evangelica, di elementi fiabeschi e mitici dei vangeli non canonici e raccoglie il patrimonio antropologico delle feste del tempo di Natale e i ricordi raccolti dagli abitanti degli ecomusei piemontesi nel progetto Archivio Teatralità Popolare di casa degli alfieri.
L’ingresso è gratuito.
Info: cell. 3287069085 – info@archivioteatralita.it – archivioteatralita.it
L’appuntamento successivo con la rassegna “Cunté Munfrà” sarà a Scurzolengo domenica pomeriggio 11 dicembre con il ritorno di Gelindo e della sua famiglia in piazza Domenico Gay, per “Tutti attorno all’albero!”.
Verrà infatti riallestito il grande albero di Natale alto sei metri, fatto tutto di pizzo realizzato all’uncinetto e lavoro a maglia e con decorazioni e cuciture fatte tutte a mano da parte di un gruppo di volontarie del paese.
Il Gelindo sarà portato in scena da J’Arliquato, gruppo folk di Castiglione d’Asti, con canti popolari natalizi.
La piazza verrà arricchita inoltre da un mercatino di Natale, già dal mattino, con cioccolata calda e vin brule’ per tutti i partecipanti.