Il 31 maggio l’Organizzazione Mondiale della Sanità celebra la “Giornata mondiale senza tabacco” che quest’anno proporrà il tema “Abbiamo bisogno di cibo non di tabacco”, a sottendere la necessità di colture alternative per incoraggiare i coltivatori di tabacco a seminare colture sostenibili e nutrienti.
La Giornata mondiale senza tabacco nasce nel 1988, al fine di evidenziare gli effetti nocivi dei prodotti del tabacco sulla salute; è infatti acclarato in maniera incontestabile che il fumo uccide circa la metà delle persone che ne fanno uso, non solo in maniera diretta con malattie direttamente correlate al fumo (tumore al polmone, infarti, insufficienza respiratoria grave), ma anche a causa di complicanze respiratorie secondarie ad altre patologie.
Si prevede che quest’anno almeno 6 milioni di persone moriranno per complicanze legate al tabacco e non saranno solo i fumatori a soffrire perché l’esposizione al fumo passivo danneggia circa 600.000 persone ogni anno. Non dobbiamo dimenticare inoltre che oltre al fumo passivo esiste il fumo “di terza mano” legato a particelle cancerogene che, veicolate in aria dai fumatori, si depositano su oggetti, cose, tappeti, pavimenti… costituendo un pericolo soprattutto per i bambini che giocano a terra o sui tappeti, gattonano, toccano facendo proprie queste microparticelle dannose.
La notizia più triste di questo argomento è che l’età di inizio di questa deleteria abitudine si colloca fra i 13 e i 15 anni per almeno 14 milioni di giovani nel mondo e l’Italia ha il triste primato di essere il Paese europeo dove più adolescenti fumano (21%) contro il 12% circa della media dei 35 paesi europei.
È per tutti questi motivi che il Servizio per le Dipendenze dell’Asl di Asti, seguendo i dettami della Regione Piemonte, propone iniziative per contrastare il consumo di tabacco e nicotina.
Operatori del servizio saranno presenti all’Ospedale di Asti e alle Case della Salute di Nizza e Canelli per distribuire materiale divulgativo e sensibilizzare i cittadini astigiani sull’argomento nelle seguenti date:
30 maggio Casa della Salute di Nizza orario 10.00 – 12.00
31 maggio Ospedale C. Massaia di Asti orario 09.00 – 15.30
1 giugno Casa della Salute di Canelli orario 10.00 – 12.00
“Ringrazio tutti i colleghi coinvolti nell’iniziativa, per l’impegno e la dedizione con cui svolgono questo importante compito di informazione e auguro il pieno successo di queste giornate di sensibilizzazione”, ha detto il direttore generale Asl AT, Francesco Arena.