ASTI – Il 27 ottobre la sede dell’Uni Astiss ospiterà una giornata di studio sul Valor Militare Astigiano nelle due guerre mondiali.
L’iniziativa, promossa dalla Federazione di Asti dell’Istituto del Nastro Azzurro fra Decorati al Valor Militare, vedrà impegnati più di novanta studenti di Istituti secondari di secondo grado.
Un approccio artistico, tecnico-umanistico
“Tale giornata di studio – spiega Marco Montagnani, presidente della Federazione di Asti nonché consigliere nazionale – rappresenta la fine delle attività con cui la Federazione vuole celebrare il Centenario dell’Istituto del Nastro Azzurro fra Decorati al Valor Militare (1923-2023). Celebrazioni che ad Asti si sono sviluppate nel corso dell’anno attraverso molteplici eventi culturali, fra cui la rassegna cinematografica Cinema: che Valore!”.
Gli Istituti coinvolti e gli argomenti
All’iniziativa hanno aderito gli studenti e le studentesse dei Licei Artistico, Classico e Scientifico di Asti, dell’Itis Artom sedi di Asti-Canelli e dell’Istituto Statale Monti di Asti, che presenteranno lavori collegati al tema del Valor Militare astigiano, elaborati sulla base delle specifiche competenze maturate durante il loro percorso di studi.
Liceo Artistico “Benedetto Alfieri” di Asti Sezione VA
Intervento: L’Arte di Resistere: La prigionia dei militari italiani in Germania nella Seconda Guerra Mondiale tra arte e riflessione.
Conclusioni: Il significato della Medaglia d’Onore ai cittadini italiani deportati e internati nel lager nazisti 1943/45.
Referenti: Professori Gianna Gandini ed Ermanno Morando
Liceo Classico “Vittorio Alfieri” di Asti Sezione VA
Intervento: Una lapide nell’androne di una scuola: non solo un elenco di nomi, ma giovani vite spezzate dalla guerra, che è doveroso ricordare.
Conclusioni: Cenni specifici sui numerosi decorati al Valor Militare scolpiti nella lapide.
Referenti: Professoresse Gianna Gandini e Maria Rosa Poggio
Itis “Alessandro Artom” sede di Asti Sezione V AC
Intervento: La guerra chimica nei suoi vari aspetti di guerra e nelle sue ricadute di pace.
Conclusioni: Il caso dell’astigiano Carlo Briola, decorato al Valor Militare durante l’attacco con i gas sul San Michele (29-06-1916). Due eroi molto lontani dall’astigiano: la coppia di funzionari giapponesi che si sacrificarono a causa dell’attentato bio-terroristico della metropolitana di Tokyo del 1995.
Referenti: Professori Chiara Cerrato, Alessandro Gibellini, Barbara Laganà
Itis “Alessandro Artom” sede di Canelli Sezione VL
Intervento: I carri armati.
Conclusioni: I carristi Decorati al Valor Militare di Asti e Provincia nelle due guerre mondiali. Il caso del maestro elementare di Asti, Franco, decorato di MAVM, grande mutilato, che pur amputato di un braccio, salvò un suo compagno.
Intervento: Il potere aereo.
Conclusioni: Anacleto, l’astigiano decorato di MBVM e CGVM che dopo aver volato nei cieli di guerra su aerei da bombardamento si specializzò nel restauro di fragili opere d’arte ad Asti.
Referenti: Professoresse Chiara Cerrato, Valeria Sartoris e Valentina Petrini
Liceo Scientifico “Francesco Vercelli” di Asti Sezione VSA
Intervento: Eliso Porta, un astigiano fra guerra e codici.
Conclusioni: Le decorazioni attribuite a Eliso Porta.
Referenti: Professoresse Donatella Giordano e Donatella Merlino
Istituto Statale Monti Sezione Musicale
Interventi: Tre brani a sorpresa della tradizione militar/popolare cantati dai ragazzi in momenti particolari della giornata di studio.
Conclusioni: Un patriota della musica. Il caso di Giovanni Ermete Gaeta che con “La canzone del Piave” diede coraggio ai soldati in un momento grave per la nostra Patria (decorato con la Commenda della Corona, decorazione di pace per una “azione” oggettivamente di guerra).
Referente: Professoressa Valentina Porcheddu