Sono sempre di più le persone che chiedono aiuto per la spesa o per un pasto rivolgendosi alle circa 7.600 strutture caritative che il Banco Alimentare sostiene in tutta Italia attraverso la rete di 21 organizzazioni territoriali. Dall’inizio dell’anno ad oggi sono state 85.000 in più le richieste ricevute che hanno fatto salire a 1.750.000 le persone aiutate. In questo difficile momento economico e sociale, Banco Alimentare deve far fronte anche ad un aumento del 45% dei costi di gestione tra logistica, trasporti ed energia elettrica e ad un calo del 30% delle donazioni economiche da aziende e privati.
Banco Alimentare fa dunque appello alla solidarietà di tutti, invitando a partecipare alla 26esima Giornata Nazionale della Colletta Alimentare che si svolgerà sabato 26 novembre 2022. In circa 11.000 supermercati in tutta Italia si potranno acquistare alimenti non deperibili da donare alle persone in difficoltà, aiutate dalle strutture caritative territoriali.
Oltre 140.000 volontari inviteranno a comprare prodotti a lunga conservazione: verdura in scatola, tonno e carne in scatola, polpa o passata di pomodoro, olio, alimenti per l’infanzia come omogeneizzati o latte in polvere. I volontari indosseranno una pettorina arancione, nuovo colore di riconoscimento presente nel logo Banco Alimentare e che verrà utilizzato anche per i sacchetti forniti per fare la spesa.
Nel 2021 grazie alla Colletta Alimentare sono state raccolte 7.000 tonnellate di cibo, l’equivalente di 14 milioni di pasti (1 pasto equivalente corrisponde a un mix di 500 gr di alimenti in base ai LARN, i Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana) per un controvalore economico di oltre 25 milioni di euro.
Dal 26 novembre 2022 la Colletta Alimentare proseguirà anche online. Sarà infatti possibile continuare a donare alimenti su Amazon.it/bancoalimentare, Carrefour.it, Esselungaacasa.it e EasyCoop.com. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.colletta.bancoalimentare.it.
Per il secondo anno consecutivo il calciatore Giorgio Chiellini è testimonial della Colletta Alimentare ed è protagonista di uno spot radio e TV di lancio dell’iniziativa solidale realizzato da Mate Agency.
“Siamo preoccupati per la situazione che stiamo vedendo nel nostro Paese con sempre più persone e famiglie che si trovano in povertà assoluta o che rischiano di scivolarci nonostante abbiano un lavoro – afferma Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus –. È fondamentale quindi continuare a sensibilizzare tutti coloro che possono compiere un atto concreto di aiuto. La Colletta Alimentare è un gesto educativo semplice e di carità, che promuoviamo da oltre un quarto di secolo. Partecipare a questa iniziativa significa contrastare l’indifferenza e favorire la condivisione, facendo un gesto concreto a cui tutti siamo invitati. Il gesto di volontariato più partecipato In Italia e la prima esperienza solidale di questo tipo. Ci auguriamo dunque che anche quest’anno la solidarietà sia tanta”.
PARTNER
La Colletta Alimentare, gesto con il quale la Fondazione Banco Alimentare Onlus aderisce alla Giornata Mondiale dei Poveri 2022 indetta da Papa Francesco, è resa possibile grazie alla collaborazione dell’Esercito Italiano, dell’Associazione Nazionale Alpini, dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, della Federazione Nazionale Italiana Società di San Vincenzo De Paoli ODV, della Cdo Opere Sociali e del Lions Club International.
A livello astigiano tante sono le Associazioni coinvolte nella Colletta, tra esse è fondamentale la collaborazione delle Strutture Caritatevoli convenzionate col Banco Alimentare e il fondamentale impegno organizzativo e logistico della Coldiretti di Asti e della Protezione Civile.
LA SITUAZIONE DEL PIEMONTE
Nella nostra regione, nell’anno 2021 Banco Alimentare del Piemonte ha sostenuto 108.992 persone, grazie alla collaborazione di 563 strutture caritative convenzionate e di 206 volontari che operano nella sede centrale di Moncalieri e nei magazzini di Asti, Biella, Fossano e Novara. Sono state distribuite 9.100 tonnellate di alimenti, equivalenti a 18 milioni di pasti, raccolti non solo tramite la Colletta Alimentare, ma anche tramite le donazioni dell’industria alimentare, delle mese e della grande distribuzione.
Fortunatamente, i numeri degli assistiti nel 2022 sono in linea con quelli dell’anno scorso, cui va però aggiunta la gestione delle emergenze, su tutte quella dei profughi ucraini. Aumentano del 45%, come a livello nazionale, i costi di gestione (logistica, trasporti ed energia elettrica): per ogni pasto, le spese sono salite da 0,07 euro a 0,10 euro.
Quanto alla Colletta Alimentare 2022, i punti vendita che hanno aderito sono saliti a 1.386 (nel 2021 erano circa 1200); nella giornata di sabato saranno impegnati 12.000 volontari, un migliaio in più dell’anno scorso. L’obiettivo è migliorare la raccolta del 2021, che era arrivata a 548 tonnellate di cibo, equivalenti a più di un milione di pasti.
ASTI E PROVINCIA
A livello astigiano aderiscono 92 punti vendita, tra negozi di alimentari e supermercati, presidiati da oltre 500 volontari e coadiuvati da oltre 20 trasportatori.
Tranne poche eccezioni, tutti gli alimenti raccolti nella giornata di sabato 26 novembre vengono trasportati direttamente presso le Strutture Caritatevoli convenzionate con il Banco Alimentare, pertanto gli alimenti donati restano immediatamente a disposizione per le persone indigenti del territorio, evitando inutili e costose operazioni di trasporto, concentramento e ridistribuzione e come sempre confermando la grande forza e capillarità del Banco Alimentare di aiutare il territorio. La nuova sede del Banco Alimentare della provincia di Asti è stata inaugurata domenica 18 settembre negli spazi dell’area industriale di frazione Quarto Inferiore n°284/R ad Asti.