Il volume sarà presentato sabato 26 novembre alle 17.30 alla Biblioteca Astense Giorgio Faletti, nell’ambito del Bagna Cauda Day, alla presenza dell’autrice Chiola e del fotografo Mark Cooper. A presentare l’evento sarà Sergio Miravalle, giornalista e direttore della rivista Astigiani. La presentazione si concluderà con un brindisi offerto dal Consorzio dell’Asti e Moscato d’Asti e dal Consorzio Tutela Vini d’Acqui.
L’evento ha il patrocinio di: Associazione per il Paesaggio Vitivinicolo di Langhe Roero e Monferrato, Osservatorio per il Paesaggio del Monferrato e dell’Astigiano, Città di Asti, Città di Canelli e Comune di Acqui Terme.
Il libro è un racconto che parla di uomini e paesaggio, una composizione di immagini e testi che descrivono gli elementi della natura, le virtù dell’uomo ed il suo ruolo che ha contribuito a plasmare il paesaggio straordinario che ci circonda.
È un’esortazione per migliorare ogni giorno la nostra attenzione ed il rispetto del paesaggio imparando a volare per accorgerci di quanta bellezza è intorno a noi.
Il libro si compone dei testi dell’autore Maria Federica Chiola che li ha messi in dialogo con gli scatti fotografici dell’artista Mark Cooper nominato “Alfiere del Paesaggio” dall’Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato Astigiano (2012), ha ricevuto il premio Davide Lajolo “il Ramarro” (2015) ed i suoi scatti fotografici sono stati esposti a Benevento in occasione del Forum Universale delle Culture promosso dall’Unesco.(2014), a Venezia – Palazzo Zenobio, alla Triennale della Fotografia Italiana (2017).
Il progetto “Earthscapes, l’arte del paesaggio” dell’artista-fotografo si è sviluppato per circa 15 – 18 anni dalla seconda metà degli anni ’90 ed in questa pubblicazione sono raccolti 62 scatti che mettono in luce bellezza e biodiversità dei nostri luoghi.
Gli scatti fotografici sono principalmente dei territori di Monferrato e Roero, una vasta superficie che con le Langhe è stata iscritta al Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO, riconoscimento dell’anno 2014 durante il 38° World Heritage Commitee a Doha in Qatar: è il 50° sito UNESCO, I Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte di Langhe[1]Roero e Monferrato.
I testi della pubblicazione e le immagini fotografiche si abbinano attraverso vari temi:
– Gli elementi della natura e le virtù dell’uomo da cui nascono Langhe Roero e Monferrato, non solo per la coltivazione della vite, ma anche per la biodiversità che caratterizza questi luoghi. Sono terra, seme, acqua, sole, luce, buio, aria, neve e l’impegno dell’uomo nella coltivazione che con pazienza e cura, attesa e rispetto della natura ha coltivato la terra preservandola.
– Un uomo, un fotografo, un artista che racconta chi è Mark Cooper: un uomo artista che mette amore in ogni cosa e, per questo, si è fermato in Piemonte.
– Il paesaggio e gli occhi del cervello, perché le emozioni che trasmette ed anche il valore socio-economico del territorio sono la culla di antichi saperi e tradizioni che da sempre si tramandano.
– Il ruolo dell’uomo perché l’uomo ed il paesaggio sono indissolubili
– Bello e brutto – Guardare e vedere
– Imparando a volare che contiene una composizione di fotografie che diventano una poesia scritta dall’autore durante la pandemia.
– Il suo è un progetto straordinario in anni in cui i termini Territorio ed Unesco non si sentivano, non c’erano i droni e lui, fotografo-artista ha scovato i luoghi con il suo occhio, la sua anima e li ha fissati in un istante, per sempre.
La natura e l’uomo hanno creato, insieme, il paesaggio straordinario che ci circonda ed il libro è un’esortazione per migliorare ogni giorno la nostra attenzione e rispetto nei suoi confronti. È un omaggio al Territorio a cui apparteniamo, a tutti gli autori sconosciuti, uomini della terra, che con le loro azioni ridisegnano ogni giorno la tela naturale, compongono la superficie di un quadro che Mark Cooper ha colto come un uccello in volo realizzando opere dinamiche da una prospettiva zenitale con l’uso dell’elicottero.
“Il tempo scorre, il tempo è quello che modifica le cose, i luoghi, i pensieri, ti fa riflettere, il tempo dello scatto ha fissato quell’istante per sempre…………. Quindi non ci resta che imparare a volare, learning to fly, con gli occhi, la mente, il cuore ed accorgerci di quanta bellezza è intorno a noi” Maria Federica Chiola
Maria Federica Chiola
Architetto, libero professionista, vive in Asti e si occupa di progettazione, ristrutturazione con particolare attenzione ai palazzi storici, arredamento di interni; ha spiccato interesse per l’arte contemporanea. Nel corso dell’evoluzione dell’attività professionale di architetto che pratica, ha dato vita a: “Architettura, Arte e Vino ” A&V con cui sviluppa progetti per mettere in luce il territorio attraverso arte, architettura e cultura. Su questo tema ha organizzato e curato convegni, forum, tavole rotonde mettendo a confronto personaggi di spicco in vari ambiti. Amante dell’arte, in particolare contemporanea, cura mostre e suoi allestimenti. Attenta allo sviluppo del territorio ed alla sua conservazione, è tra i soci fondatori del Club Unesco Canelli, sostenitrice della rivista Astigiani, ha collaborato con approccio “cult research” per MRK Coolhunting sui temi Lifestyle, Arte, Architettura e Design, socia FAI e dell’Associazione Culturale La Crescentina. Scrive articoli tra cui: la rivista Astigiani, il Sommelier, Bubble’s Italia. Per interesse personale ha conseguito l’attestato O.N.A.V. www.maricachiola.it studio@maricachiola.it
Mark Cooper
Nasce a Carlisle nel 1965 e cresce a Keswick nel Lake District in Inghilterra. È un fotografo e visual artist inglese. Dopo aver vissuto a Londra per diversi anni e viaggiato a lungo soprattutto nel Medio Oriente e in Africa settentrionale realizzando reportage fotografici, si stabilisce in Piemonte e vive nel Monferrato Acquese dal 1993. Artista di riconosciuta fama, ha fissato in uno scatto le bellezze dei territori Patrimonio dell’Umanità, Unesco; é stato insignito nel 2012 del titolo “Alfiere del Paesaggio” dall’Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato Astigiano, nel 2015 riceve il premio Davide Lajolo “Il Ramarro”, nel 2014 le sue opere fotografiche sono state esposte a Benevento in occasione del Forum Universale delle Culture promosso dall’Unesco. La sua ricerca fotografica, incentrata sul territorio, si esprime, tra gli altri, con i progetti “Earthscapes –l’arte del Paesaggio”, scatti fotografici dall’alto e nell’evoluzione del suo percorso artistico, dopo aver indagato il paesaggio dal cielo, ha scoperto che molteplici sono i punti di vista da cui è possibile rivelare gli aspetti inediti ed emozionanti della realtà: a 500 mt di altezza, oppure inginocchiato a scrutare lo stesso paesaggio da 5 cm di distanza. Il suo percorso artistico negli ultimi si è evoluto con progetti astratti pur rimanendo sempre opere fotografiche. www.markcooper.eu