Oltre 200 ospiti al Foro Boario di Nizza per la raccolta fondi a favore del Cardinal Massaia

Raccolti 30 mila euro per i reparti di Oculistica e Ginecologia

NIZZA M.TO – Oltre 200 ospiti hanno preso parte alla serata evento organizzata dalla Fondazione Astigiana per la Salute del Territorio per alimentare la raccolta fondi a favore dell’Ospedale Cardinal Massaia.

I partner della serata con i componenti della Fondazione Astigiana per la Salute del Territorio

L’iniziativa, sostenuta dalla Città di Nizza Monferrato, ha visto all’opera il ristorante San Marco di Canelli e l’Osteria La Signora in Rosso di Nizza Monferrato che, con il contributo di allievi e tutor della scuola alberghiera AFP Colline Astigiane, hanno servito a cena prelibatezze della cucina monferrina impreziosite dal Tartufo Bianco offerto per l’occasione dal trifulau Sandrino Romanelli.

 Il mondo del vino ha raccolto con entusiasmo l’invito della Fondazione a supporto della sanità pubblica. Il Consorzio dell’Alta Langa, il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, l’Associazione Produttori del Nizza, il Consorzio per la tutela dell’Asti hanno offerto i vini serviti durante la cena. Inoltre una ventina di aziende hanno voluto contribuire alla raccolta fondi donando pezzi preziosi delle loro cantine che sono stati messi all’asta durante la serata. Jeroboam, magnum e annate storiche di Alta Langa e Nizza sono state contese dagli ospiti, nella gara di solidarietà condotta dal giornalista Sergio Miravalle, direttore di Astigiani. Tra i pezzi preziosi battuti all’asta anche due splendidi esemplari di Tartufo Bianco offerti da Sandrino Romanelli.

La generosità dei partecipanti – tra cui imprenditori, liberi professionisti, medici e dirigenti dell’Asl, enti del territorio come l’Unione Industriale e Enoteca regionale di Nizza – ha consentito di raccogliere oltre 30 mila euro che verranno destinati all’acquisto di nuove attrezzature per i reparti di Oculistica e Ginecologia, interventi individuati come priorità in accordo con la direzione generale dell’Asl.

“L’obiettivo più impegnativo che confidiamo di raggiungere entro fine anno è l’acquisto di un fluoroangiografo, strumento fondamentale per la diagnosi e la gestione terapeutica di un gran numero di patologie della retina”, precisa Renato Goria, presidente della Fondazione Astigiana per la Salute del Territorio.

Al momento l’ospedale è sprovvisto del macchinario e i pazienti sono costretti ad eseguire l’esame in strutture fuori provincia. La nuova metodica darà quindi un contributo importante al reparto di Oculistica che, come ha spiegato il primario Giancarlo Dapavo, riesce a garantire un volume importante di attività: tra gennaio e agosto di quest’anno gli interventi di cataratta eseguiti sono stati 1424, 400 in più rispetto al 2022, un numero complessivo quasi pari a quello realizzato da Asl e Aso dell’intera provincia di Alessandria.

La seconda attrezzatura che verrà acquistata andrà invece a rinforzare l’attività chirurgica del reparto di Ginecologia diretto da Maggiorino Barbero.

“Un ringraziamento speciale va ai partner che dell’evento: la Città di Nizza Monferrato, la scuola alberghiera Agenzia di Formazione Professionale Colline Astigiane, il trifulau Sandrino Romanelli con il Ristorante Golden Truffle; il Consorzio dell’Alta Langa, il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, l’Associazione Produttori del Nizza, il Consorzio Asti Docg, la Lavanderia Industriale Piemontese di Incisa Scapaccino, il Comitato Palio e la Pro Loco di Nizza Monferrato per il fondamentale supporto logistico fornito insieme alla Quinto Impianti e alla Cia Agricoltori Italiani di Asti”, conclude il presidente della Fondazione Astigiana per la Salute del Territorio.

I partner della serata hanno ricevuto il diploma di ‘Ambasciatore della Fondazione Astigiana per la Salute del Territorio’: “E’ un piccolo ma sentito gesto di apprezzamento e riconoscenza per il tangibile contributo che è stato offerto in questa occasione e che auspichiamo potrà rinnovarsi per futuri progetti a supporto dell’Asl e dei suoi operatori per migliorare i servizi al territorio”, conclude il presidente Goria.

Il primo progetto della Fondazione, concluso in pochi mesi, ha riguardato l’acquisto di una colonna laparoscopica consegnata il 23 ottobre scorso al reparto di Chirurgia del Cardinal Massaia.

Chi volesse contribuire ai progetti della Fondazione può fare una donazione tramite SatisPay o con bonifico Bancario alla Cassa di Risparmio di Asti IBAN: IT59M0608510301000000057012 intestato a Fondazione Astigiana per la Salute del Territorio inserendo nella causale il codice fiscale o la partita IVA del donatore.

Le donazioni si possono detrarre dal reddito della persona fisica o della società.

 

 

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