CANELLI – Sono passati esattamente cinquant’anni dal 15 settembre 1974, la data in cui Canelli conquistò il proprio unico Palio, il primo uscito dalle mura della Città di Asti dopo la ripresa del 1967. In questi decenni, la memoria e la passione dei canellesi per il Palio si sono notevolmente affievolite, ma forse la celebrazione del cinquantenario della vittoria può essere un forte stimolo a riacquistarle.
È in questa ottica che l’associazione Memoria Viva, in collaborazione col Comitato Palio Città di Canelli e col patrocinio del Comune di Canelli, ha cercato di raccogliere quanto più possibile del patrimonio fotografico e documentale relativo al Palio 1974 e di esporlo dal 14 al 29 settembre in una piccola mostra, dal titolo “1974: Canelli fa suo il Palio di Asti”, nell’atrio della Biblioteca G. Monticone, al secondo piano di Via G.B. Giuliani 29.
“Prima, molto prima di essere ‘rievocazione storica’, ‘manifestazione tradizionale’, ‘colorita competizione di sapore medievale’, come troppo spesso ancora oggi viene improvvidamente definito, il nostro Palio è uno straordinario Patrimonio culturale di una comunità patrimoniale, è giacimento storico, è serbatoio di memoria costantemente attualizzata, è laboratorio sociale di aggregazione, di integrazione, di partecipazione attiva; è cultura immateriale e materiale insieme, fatta di saperi, di gesti, di competenze, di passioni. È tutto questo che dobbiamo imparare a recepire e a comunicare, cominciando magari da noi stessi”. Queste righe sono state scritte dal canellese Gianluigi Bera a commento di un articolo del professor Tomaso Montanari sull’importanza fondamentale che il Palio di Siena riveste per la comunità patrimoniale senese. Bera auspica che la stessa consapevolezza rinasca nella comunità astigiana in senso lato, Canelli compresa.
La mostra “1974: Canelli fa suo il Palio di Asti” darà l’occasione per scoprire o riscoprire, anche attraverso una semplice attività interattiva, i volti dei canellesi che furono fondamentali per quella storica vittoria, primo tra tutti il Rettore Giancarlo Pulacini, e per apprendere alcuni aneddoti legati allo svolgimento di quell’edizione. Sarà anche esposto il drappo ricevuto in premio nel 1974. Gli organizzatori ringraziano i cittadini e le istituzioni che hanno contribuito alla mostra con i propri ricordi.
L’inaugurazione della mostra è prevista in Biblioteca per le ore 18 di sabato 14 settembre.
L’esposizione sarà visitabile fino al 29 settembre il lunedì dalle 10:30 alle 13; da martedì a domenica: dalle 10:30 alle 13 e dalle 15 alle 18:30.