L’iniziativa è stata condotta dalla dott.ssa Carla Forno, direttore del “Centro Nazionale di Studi Alfieriani”.
“Il 16 gennaio del 1949 nasceva il nostro più illustre e famoso concittadino – ha esordito il sindaco Maurizio Rasero -, al quale sono dedicate la piazza e la via più importanti, oltre al palazzo. Siamo orgogliosi di aver avuto un concittadino come lui e cercheremo di impegnarci affinché il suo nome venga valorizzato sempre meglio. Al riguardo, abbiamo da poco sottoscritto una convenzione che lega Vittorio Alfieri con Asti Musei (articolo qui), l’iniziativa che il Comune e Fondazione Cassa di risparmio di Asti qualche anno fa hanno deciso di intraprendere per valorizzare meglio tutto il nostro patrimonio culturale e le tante cose belle che abbiamo da far vedere”.
Il 2023 segna un altro evento, poiché quest’anno a ottobre ricorrono i 220 anni dalla morte di Vittorio Alfieri; per questo siamo già al lavoro per preparare un calendario di appuntamenti coordinati dall’Assessorato alla Cultura e ideati con l’intento di promuovere, rivalutare e valorizzare la figura del grande scrittore astigiano”.
Prima delle letture degli studenti ha preso la parola anche la professoressa dell’Università di Torino Giulia Anastasia Carluccio, Commissario straordinario della Fondazione “Centro di Studi Alfieriani”, sottolineando le iniziative che con Asti Musei si andranno a realizzare nei prossimi mesi.