Ci sono 104 milioni per la tangenziale sud-ovest di Asti nel contratto di programma tra Anas e Ministero delle Infrastrutture che per il Piemonte vale complessivamente quasi 900 milioni di euro e che è stato approvato oggi durante la seduta del Cipess (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile) a cui ha partecipato in videocollegamento l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Gabusi.
Per la prima volta, e su richiesta della Regione, la tangenziale è stata inserita con una dotazione economica nella pianificazione della viabilità nazionale.
«Nel 2019, quando ci siamo insediati, abbiamo trovato una serie di opere bloccate, Asti-Cuneo e Tav in testa, tanti capitoli di finanziamento a zero e un programma di nuovi interventi di viabilità vecchi di oltre 15 anni. Abbiamo sbloccato tanti interventi e lavorato insieme alle Province per determinare le priorità sulle quali abbiamo individuato risorse concrete», ha dichiarato il presidente della Regione Alberto Cirio.
«Abbiamo lavorato per mesi per definire questo contratto di programma che assegna al Piemonte un pacchetto di opere e risorse in grado di sostenere una delle regioni più produttive d’Europa, dando gambe concrete a opere che il territorio attende da anni e risposte a settori produttivi in crescita che hanno bisogno di infrastrutture moderne e collegamenti. Questo vale in maniera particolare per la tangenziale sud-ovest, per la quale abbiamo avviato un percorso di confronto con il territorio finalizzato a individuare la soluzione migliore dal punto di vista viabilistico e ambientale. Al termine di questo iter avremo le risorse necessarie che, insieme ai 40 milioni di euro stanziati nel 2022 dal Fondo Sviluppo e Coesione, ci consentiranno di far partire i lavori», ha aggiunto l’assessore Gabusi.