Parte il 10 giugno lo “Storymoving Festival: le Cascine e i Castelli” del Teatro degli Acerbi

Il primo dei sei appuntamenti con Gabriele Vacis si terrà alla Cascina Chiarina di Moasca

MOASCA – Arriva l’estate e il Teatro degli Acerbi ci riserva una stagione piena di appuntamenti teatrali in luoghi suggestivi, passeggiate e meditazioni intorno al paesaggio, raccontato e vissuto nel progetto “LandscapeStorymoversÒ – sistema integrato di narrazione del territorio” ideato da Elena Romano e Fabio Fassio.

Il progetto culturale è realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori” della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, e al cofinanziamento di una catena di partner che va dalla Comunità Collinare Vigne e Vini ai Comuni di Canelli, Calosso, San Marzano Oliveto e Moasca passando dall’Ente Turismo Langhe, Monferrato e Roero, l’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato, l’Associazione Astesana Strada del Vino e del Cibo e grazie a un contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Asti.

Dopo la costituzione durante i mesi invernali dell’archivio multimediale “Censimento del Paesaggio Umano” realizzato intervistando più di venti “Testimoni del Paesaggio” e dopo il convegno primaverile e l’intensa giornata di studio e confronto del 25 marzo al Teatro Balbo di Canelli: “La festa in tavola- I teatri della terra: patrimoni di natura e umanità” organizzato in collaborazione col Prof. Piercarlo Grimaldi, è la volta della parte più divulgativa, restitutiva e conviviale delle azioni previste dal Progetto.

Parte infatti il 10 giugno dalla Cascina Chiarina di Moasca lo “Storymoving Festival: le Cascine e i Castelli”, sei appuntamenti di teatro itinerante site-specific del Teatro degli Acerbi e narrazioni meditative con Gabriele Vacis in cascine storiche e castelli normalmente chiusi al pubblico. Gli attori della Compagnia del Teatro degli Acerbi offriranno a piccoli gruppi di spettatori una narrazione “a stazioni” in cui personaggi, fatti storici e suggestioni popolari saranno raccontati con diverse chiavi interpretative. Per la stesura dei testi delle drammaturgie i materiali sono stati ricavati dal Censimento del Paesaggio Umano.
Alla fine del percorso gli spettatori saranno riuniti in una platea informale a gruppi di tavolini e sedie per una degustazione enogastronomica in collaborazione con i produttori delle Enoteche Regionali di Nizza Monferrato e Canelli nostri partner e le associazioni di produttori del Nizza e del Moscato Canelli, a ricordarci che la cultura del nostro territorio passa e si valorizza inevitabilmente attraverso il vino e la cura per il paesaggio umano che lo circonda.

Evento conclusivo al tramonto: Gabriele Vacis, uno dei più importanti registi e drammaturghi teatrali italiani, nell’ambito delle azioni promosse dall’Istituto di Pratiche Teatrali per la Cura della Persona, offrirà al pubblico un’ora di meditazione narrativa, sei lezioni dedicate alla cittadinanza, alla pedagogia, al paesaggio, un percorso attraverso suggestioni letterarie e artistiche per raccontare cos’è la cura della persona e dell’ambiente nel mondo in mutazione, i temi delle meditazioni saranno (rigorosamente in ordine sparso): Italo Calvino: Le città invisibili. Pratiche di inclusione, Marcel Schwob: La crociata dei bambini. Meditazione sul clima, Dino Buzzati: I sette messaggeri. Meditazione sul tempo,  Karen Blixen: Il pranzo di babette. Meditazione sul cibo, Saint Exupery e J.S. Bach: Il Piccolo Principe e le Variazioni Goldberg, Euripide: Fenicie. Il dibattito pubblico.
Si tratta di una evoluzione concettuale di narrazione che, partendo da alcune parole chiave che si ri-fanno a suggestioni “local” le traspone in quelle universali valide per ognuno di noi, nessuno meglio di Gabriele Vacis è in grado di compiere questa metamorfosi.

Il 10 giugno nella originale cornice di Cascina Chiarina a Moasca tra vigne, noccioleti, asini e mattoni a vista si passeggerà narrando e fuggendo in un mondo contadino che per molti secoli è stato l’unico orizzonte di queste colline. Incontreremo Cesco il bottaio in pensione che non riesce più a togliersi la stanchezza di dosso per quanto ha lavorato, i suoi nipoti che non sanno se scegliere la città o la campagna, la nuora che aiuta la figlia a farsi il fardèl per le nozze, la ragazza da matrimonio che parla con le bestie della cascina perché tanto nessuno la ascolta.

Le passeggiate partiranno ogni quarto d’ora a cominciare dalle ore 19.00 (prenotazione obbligatoria sul sito www.landscapestorymovers.it), fino alle ore 21 ci sarà una degustazione gastronomica nell’aia con il cibo de La Signora in Rosso di Nizza Monferrato e l’Osteria dei Meravigliati di Canelli, una degustazione dei migliori vini delle nostre colline comprese nel prezzo del biglietto dell’intera Experience (25€). Alle 21.30 la meditazione narrativa con Gabriele Vacis che è possibile godere compresa nello stesso prezzo oppure singolarmente senza aperitivo e passeggiata al prezzo di 10€. Per informazioni: 3334519755.

Per dettagli è possibile consultare il sito www.landscapestorymovers.it che è la piattaforma di riferimento per tutte le iniziative del percorso narrativo, oltre ai profili tematici Facebook e Instagram; analoghe informazioni sui canali di comunicazione del Teatro degli Acerbi.

www.landscapestorymovers.it

www.teatrodegliacerbi.it

Cascina Chiarina di MoascaGabriele VacisStorymoving Festival le Cascine e i CastelliTeatro degli Acerbi
Commenti (0)
Aggiungi commento