È questa la carta d’identità del Piemonte Marengo doc, lo spumante brut da uve Cortese che per la prima volta entra nella gamma dei vini firmati dalla Cantina Barbera dei Sei Castelli, cooperativa storica dell’Astigiano che conta circa 260 soci che coltivano 800 ettari di vigneti compresi tra i Comuni di Agliano Terme, Calosso, Castelnuovo Calcea, Costigliole d’Asti, Moasca e San Marzano Oliveto.
Per il debutto del suo Piemonte Marengo doc Brut, la Cantina cooperativa ha deciso di allestire una sorta di “Marengo Day”, cogliendo anche l’occasione di aprire al pubblico i nuovi locali del punto vendita di regione Opessina a Castelnuovo Calcea.
Si tratta di una grande e moderna struttura di accoglienza – frutto di un progetto avviato dall’amministrazione precedente della cooperativa, condotta dall’ex presidente, Andrea Ghignone e proseguito e sviluppato dall’attuale amministrazione con presidente Maurizio Bologna – che promette di diventare uno dei catalizzatori più importanti di enoturismo, ma anche di turismo legato all’arte e alla Natura, che sorge nel cuore del sito dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, diventato proprio dieci anni fa, primo tra i territori vinicoli di pregio in Italia, Patrimonio dell’Umanità tutelato dall’Unesco.
Enzo Gerbi, direttore enologo della Cantina Sociale Barbera dei Sei Castelli pone l’accento sulle caratteristiche viticole e enologiche del Piemonte Marengo Doc: «Intanto è una denominazione di territorio che valorizza un vitigno, il Cortese, che da tempo in altre aree ha espresso la sua incredibile valenza, pensiamo al Gavi, e che ora può dire la sua anche nell’Astigiano e nel Monferrato attraverso tipologie, come lo spumante Piemonte Marengo doc, che ne nobilitano storia e peculiarità».
Dunque per un intero fine settimana, da sabato 1 a domenica 2 giugno, i nuovi locali della Cantina Sociale Barbera dei Sei Castelli saranno aperti al pubblico nel segno delle bollicine del Piemonte Marengo doc, che saranno in degustazione libera, diventando anche l’occasione per visitare i nuovi spazi che la Cantina ha pensato per winelovers e appassionati di vini e paesaggio. Una visita da non mancare.