Allerta pioggia: cosa rischi al volante, fino a 3.000 euro di multa e sospensione patente

Multa auto-Fonte Canva-Dentrolanotiziabreak.it
La pioggia intensa trasforma le strade in trappole pericolose. Ecco cosa sapere per ridurre i rischi e non prendere una multa di 3.000 euro.
Quando il cielo si oscura e la pioggia batte con violenza sull’asfalto, il rischio per gli automobilisti aumenta improvvisamente.
Le strade si trasformano in superfici scivolose, capaci di tradire anche i conducenti più esperti.
In queste condizioni, un piccolo errore può avere conseguenze pesanti e imprevisti difficili da gestire.
Come comportarsi allora per evitare incidenti e rispettare le regole del Codice della Strada? Se non lo sai rischi una multa di 3.000 euro.
Guidare sotto la pioggia: perché il rischio aumenta
La pioggia intensa rappresenta una delle sfide più insidiose per chi si trova al volante. L’acqua che si accumula sull’asfalto riduce drasticamente l’aderenza degli pneumatici, aumentando lo spazio di frenata e rendendo meno stabile la traiettoria. Il fenomeno dell’aquaplaning, quando le gomme non riescono più a drenare l’acqua e il veicolo galleggia letteralmente sulla superficie bagnata, è tra le principali cause di perdita di controllo.
Anche la visibilità gioca un ruolo cruciale. Durante un temporale, i fari delle altre auto, i riflessi sull’asfalto e il tergicristallo che fatica a tenere il ritmo contribuiscono a ridurre la capacità di percepire ostacoli e segnali stradali. Inoltre, il rumore costante della pioggia può aumentare lo stress e ridurre la concentrazione. È in questi momenti che diventa fondamentale adottare uno stile di guida prudente, con particolare attenzione a velocità e distanza di sicurezza.

Regole del Codice della Strada e comportamenti consigliati
Il Codice della Strada impone di adeguare la velocità alle condizioni meteorologiche. In caso di pioggia intensa, il limite massimo in autostrada scende automaticamente da 130 a 110 km/h, e da 110 a 90 km/h sulle strade extraurbane principali. Tuttavia, non è solo una questione di limiti: ciò che conta è mantenere un’andatura che consenta sempre di arrestare il veicolo entro lo spazio visibile. Le autorità raccomandano di aumentare la distanza di sicurezza, ridurre le manovre brusche e mantenere i fari anabbaglianti accesi anche di giorno, evitando l’uso degli abbaglianti che potrebbero peggiorare la visibilità. È importante verificare lo stato degli pneumatici: battistrada usurati o non adeguati aumentano il rischio di slittamento.
In caso di forti piogge, andrebbero evitati sorpassi e cambi di corsia non indispensabili, perché il velo d’acqua può nascondere buche e rendere difficile il controllo del mezzo. Infine, occorre ricordare che la mancata prudenza non espone solo a incidenti, ma anche a sanzioni: superare i limiti di velocità in condizioni di pioggia può comportare multe salate fino a 3.000 euro, decurtazione di punti dalla patente e, nei casi più gravi, sospensione della stessa. Guidare con attenzione non è quindi soltanto un dovere legale, ma un gesto di responsabilità verso se stessi e gli altri utenti della strada.