Al via la Stagione Teatrale di Nizza Monferrato

Si comincia il 30 novembre con “Tutto sua madre”

NIZZA MONFERRATO – Sono sei i titoli in programma per la nuova stagione del Teatro Sociale, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Nizza Monferrato in collaborazione con Piemonte dal Vivo e Arte & Tecnica.

Ad aprire la stagione mercoledì 30 novembre “Tutto sua madre”, un testo di Guillaume Galienne, divenuto un film di grande successo, racconta con toni esilaranti e momenti di toccante verità un insolito percorso di ricerca d’identità, che attraverso mille equivoci e peripezie sfocia in un inaspettato coming out al contrario, nel segno della tolleranza e dell’inclusione.

Lo spettacolo è tratto da “Les garçons et Guillaume, à table!” di Guillaume Gallienne. Traduzione dal francese Anna D’Elia, adattamento drammaturgico Tobia Rossi, scene Yasmin Pochat costumi Agostino Porchietto, light designer Marco Boccalero Questo esilarante, sottile, profondo monologo, è talmente ricco di personaggi da sembrare una commedia. La particolarità è che tutti questi personaggi, sono interpretati da un unico attore in una sorta di girandola da trasformista della parola e della voce. É un testo nel quale si ride tanto, si fanno le dovute riflessioni sui condizionamenti familiari e si capisce come qualsiasi (ri)nascita, sia provvidenziale, auspicabile o addirittura necessaria, anche quando si tratta di un coming-out al contrario. Quello di Guillaume, il protagonista della storia. L’equivoco infatti, si crea già nel titolo, non tanto in quello cinematografico, “Tutto sua Madre”,che tuttavia noi adotteremo perché ha un bel sapore vagamente almodovariano e di maggiore impatto, ma nell’originale teatrale, perché i garcons, cioè i ragazzi, che altro non sono se non i fratelli di Guillaume, sono maschi, belli, e testosteronici, mentre lui, Guillaume è l’esatto contrario. Inviso al padre e ai fratelli, si ritroverà così ad imitare e a far vivere tutte le donne che ha immaginato o conosciuto, diventando via via la Principessa Sissi, l’Arciduchessa Sofia, una perfetta ballerina andalusa, sua nonna, sua zia. Insomma ogni donna che osserva o che ammira. Ma più di ogni altra cosa, si trova a compiacere e a idolatrare sua madre, alla quale vuole dimostrare di essere unico. In questa perenne ricerca, Guillaume prova lui stesso a diventare la madre in ogni sua sfumatura, in ogni sua caratteristica; per questo la famiglia lo considera effeminato. Nonostante trucchi e moine, crisi d’identità, principesse e svolazzi, esilaranti malintesi, la sua vera natura emergerà in una sorta, appunto, di coming-out all’incontrario. La storia prenderà una piega bizzarra e imprevedibile, che lo condurrà finalmente ad incontrare una ragazza, la “sua” ragazza con cui scoprire finalmente la possibilità di avere un amore…diverso. E reale, quello che lui ha sempre desiderato. Lo spettacolo è soprattutto la storia di un ragazzo e poi di un uomo che, attraverso peripezie e avventure, cerca di affermare la propria eterosessualità in una famiglia che, invece, lo aveva già ampiamente catalogato come omosessuale. Scritto, e rappresentato nel 2012 da Guillaume Gallienne, attore e regista di punta della Comédie Française, lo spettacolo ha avuto a Parigi uno straordinario successo, una quantità enorme di repliche e successivamente, con il titolo “Tutto sua madre”, una versione cinematografica del 2014 che ha fatto man bassa di César. È questa la prima volta in assoluto che lo spettacolo viene tradotto e presentato in Italia con una produzione che si avvale dell’interpretazione di Gianluca Ferrato, la traduzione di Anna D’Elia, l’adattamento drammaturgico di Tobia Rossi e la regia di Roberto Piana.

Info: 373-8695116, info@arte-e-tecnica.it, http://www.arte-e-tecnica.it

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