Aggressione brutale in città: la comunità chiede maggiore sicurezza in strada

Arrestato (Canva) Dentrolanotiziabreak.it
Un episodio di violenza inaudita riporta l’attenzione sul tema della sicurezza nelle nostre città: i rischi possono colpire chiunque, in qualunque momento.
Passeggiare in centro città, magari dopo una serata trascorsa con gli amici, dovrebbe essere un momento spensierato.
Eppure, la cronaca dimostra che anche in queste circostanze possono celarsi insidie.
Sempre più spesso emergono episodi che scuotono l’opinione pubblica, con giovani vittime di aggressioni improvvise.
La domanda che molti si pongono è se le nostre strade siano davvero sicure.
Violenza che sorprende nei luoghi della quotidianità
La percezione di insicurezza cresce, soprattutto quando episodi di violenza avvengono in contesti considerati protetti. Non si tratta di strade isolate o di situazioni limite, ma di luoghi centrali, frequentati e vissuti da residenti e turisti. Il tema della sicurezza urbana torna così al centro del dibattito, alimentato da episodi che non possono essere derubricati a semplici risse tra ragazzi.
L’allarme è legato al fatto che chiunque, anche un giovane con difficoltà fisiche, può diventare bersaglio di aggressioni apparentemente immotivate. Gli episodi violenti non solo feriscono le vittime, ma minano la fiducia collettiva nella possibilità di vivere con serenità gli spazi pubblici. Da qui, la richiesta di maggiore vigilanza e controlli più serrati nelle aree più frequentate, soprattutto nelle ore notturne.
Il pestaggio selvaggio e senza senso scuote la comunità
A rendere concreto questo scenario è l’episodio avvenuto domenica scorsa a Sanremo. Un ragazzo di 21 anni, Matteo, originario di Alba e con difficoltà motorie, è stato brutalmente picchiato da tre coetanei dopo aver trascorso la serata in un locale della Riviera. L’aggressione è avvenuta in pieno centro, nei pressi di via Gioberti, davanti ai passanti che hanno subito chiesto aiuto. Il giovane, inseguito e colpito con violenza, ha riportato una frattura mascellare e diversi traumi agli arti inferiori. Trasportato all’ospedale Borea, è stato dimesso con prognosi di 45 giorni.
Le indagini hanno permesso di identificare i responsabili grazie a testimonianze e a un video che documenta parte del pestaggio. Tre aggressori sono stati bloccati, mentre un quarto è ricercato dalle Forze dell’ordine. La vicenda ha scosso profondamente la comunità locale, mettendo in evidenza la vulnerabilità di chi, come Matteo, affronta già sfide quotidiane legate alla disabilità. L’episodio rilancia con forza la necessità di politiche di prevenzione e di una presenza più capillare delle Forze dell’ordine. Sanremo, come molte città italiane, si trova così a fare i conti con la sfida urgente di garantire spazi urbani realmente sicuri.