Addio stangata IMU e TARI: sconto immediato fino a 800€ | Rate fino a 5 anni senza interessi

Addio IMU e TARI (Foto di jacqueline macou da Pixabay ) - dentrolanotiziabreak.it
Scopri come ottenere uno sconto fino a 800€ su IMU e TARI e pagare in comode rate fino a 5 anni, senza interessi.
Ci sono tasse che si pagano con rassegnazione, e poi ci sono quelle che fanno proprio male. IMU e TARI rientrano spesso nella seconda categoria: arrivano con calma, ma colpiscono duro. Questa infatti pesano parecchio sul bilancio di famiglie e imprese, e non sono mai una sorpresa gradita quando si presentano.
In molti casi rappresentano una vera zavorra. Quando ogni euro conta, l’ennesima scadenza può diventare un ostacolo difficile da superare.
Ogni anno milioni di contribuenti si trovano a fare i conti con scadenze e pagamenti che possono mettere a dura prova il portafoglio, soprattutto in momenti di difficoltà economica.
Eppure, tra una bolletta e un avviso di pagamento, ogni tanto compare una voce che fa piacere leggere: “sconto”. Un termine che, se accostato a tasse come IMU e TARI, sembra quasi uno scherzo — ma non lo è.
In alcune situazioni ben precise, infatti, qualcosa sta davvero cambiando. E potrebbe portare più respiro di quanto ci si aspetti. Uno sconto che arriva fino a 800 euro.
IMU e TARI: sconto di 800 euro
Le cose stanno per cambiare davvero in meglio, soprattutto per le imprese che si trovano in difficoltà nel pagare tasse come IMU e TARI. Con la nuova riforma, chi attraversa un momento complicato potrà chiedere al Comune di pagare in modo più comodo, magari suddividendo il debito in comode rate, senza l’aggiunta di interessi o penali. Questo significa meno preoccupazioni e più respiro per chi fa fatica a far quadrare i conti.
In passato, spiega anche money.it, questa possibilità esisteva solo per alcune tasse statali, ma finalmente arriva anche per i tributi locali, che sono spesso una bella gatta da pelare per le aziende. Ora sarà possibile trattare direttamente con il Comune per trovare un accordo su come saldare il debito, magari ottenendo anche una riduzione dell’importo dovuto.

Una bella novità
Per chi ha un’attività, questa novità può rappresentare una vera boccata d’aria fresca, soprattutto in tempi in cui le difficoltà economiche sono all’ordine del giorno. E anche per gli enti locali è una soluzione più pratica: recuperare qualche soldo in più, anche se dilazionato, è meglio che non vedere nulla.
Certo, la legge è stata approvata ma deve ancora entrare in vigore: si stanno aspettando i decreti che stabiliranno regole e modalità. Questi dovrebbero arrivare entro il 2026, quindi ci vorrà ancora un po’ di pazienza. Intanto, però, sapere che c’è questa possibilità può già far sentire un po’ più tranquilli chi è preoccupato per le scadenze.