Banca di Asti: principali risultati dell’esercizio 2017 e dividendo agli azionisti
ASTI – L’Assemblea degli Azionisti di Banca di Asti si è riunita venerdì scorso al Teatro Alfieri. L’evento ha visto la partecipazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, che detiene il 37,82% delle azioni, di Banca Popolare di Milano e di vari piccoli azionisti.
Parte straordinaria
In sede straordinaria è stata accolta la proposta di revisione del testo statutario. Nel dettaglio, l’Assemblea ha approvato le modifiche agli articoli 8 (intervento in assemblea) e 21 (modalità di partecipazione al Collegio Sindacale) e l’abolizione dell’art. 32 (norme transitorie). Inoltre, è stato approvato il progetto di fusione per incorporazione in Cassa di Risparmio di Asti S.P.A. della società controllata SART – Società Astigiana Riscossione Tributi S.p.A.
Parte ordinaria
In sede ordinaria si è deliberato in merito ai punti all’ordine del giorno, il primo dei quali inerente il Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2017. Il presidente Aldo Pia ha proceduto all’illustrazione dei dati relativi e dei risultati soddisfacenti conseguiti sotto molteplici aspetti, a conferma del buono stato di salute della Banca e dell’intero Gruppo. A livello consolidato, parliamo di un utile che tocca i 32.8 milioni di euro, oltre 463mila clienti, 245 filiali bancarie, 77 sportelli non bancari e circa 2mila persone impiegate, 600 delle quali assunte dal 2006 a oggi. La raccolta totale sfiora i 15 miliardi di euro, gli impieghi alla clientela superano i 7 miliardi di euro.
E ancora, il numero delle filiali di Banca di Asti è salito a 137 (con l’apertura di Milano, Brescia, Bergamo e Padova), e l’utile netto ammonta a 18.8 milioni di euro. Durante l’Assemblea è stata deliberata la distribuzione di un dividendo unitario di 0,20 euro per azione, corrispondente a 12 milioni di euro complessivi, che saranno distribuiti a maggio agli azionisti.
Si è poi proceduti al reintegro del Consiglio d’Amministrazione (dopo le dimissioni presentate lo scorso anno dall’attuale sindaco di Asti Maurizio Rasero) con la nomina di Secondo Rabbione, consigliere d’amministrazione uscente della controllata Biverbanca S.p.a., mentre Ercole Zuccaro, presidente uscente della controllata Pitagora S.p.A., è ora il nuovo Vice Presidente.
La parte ordinaria si è infine conclusa con la conferma degli attuali compensi al CdA, l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie e l’approvazione del documento sulle politiche di remunerazione.