247° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza – Dentro la notizia
ASTI – Questa mattina 23 giugno, alla caserma “Finanziere Aldo Zappa, M.B.V.M” sede del Comando Provinciale di Asti, si è svolta la celebrazione del 247° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza. Alla cerimonia erano presenti i Comandanti di Reparto nonché una rappresentanza simbolica di personale in servizio di ogni ordine e grado, nel pieno rispetto delle norme a tutela della salute tuttora vigenti.Le Fiamme Gialle in congedo sono state rappresentate dal S.Ten. Franco Chezzi, Vice[1]Presidente della locale Sezione A.N.F.I. (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia) . Nell’occasione è stata data lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Giuseppe Zafarana.BILANCIO OPERATIVO DEL 2020Nel 2020 la Guardia di Finanza di Asti ha eseguito in totale1.210interventi operativi repressivi e83indagini delegate dalla magistratura ordinaria in tutti gli ambiti della propria missione istituzionale: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese in difficoltà e a sostegno delle prospettive di rilancio e di sviluppo del Paese.LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALIEvasione fiscale internazionale, frodi carosello, indebite compensazioni, illeciti doganali e traffici illeciti di prodotti petroliferi sono alcuni dei fenomeni più gravi, pericolosi e diffusi sul territorio su cui si sta concentrando l’attenzione del Corpo per arginare i più gravi e diffusi fenomeni di illegalità tributaria e tutelare l’economia legale dall’illecita concorrenza dei frodatori del fisco e dei grandi evasori. Sono stati14i denunciati per reati fiscali. Il valore dei beni sequestrati è superiore a770.000 euroe sono state avanzate all’Autorità Giudiziaria proposte per oltre10.600.000 euro. Non meno significativo è l’impegno del Corpo nel contrasto all’economia sommersa, come testimonia l’individuazione di12evasori totali che hanno evaso complessivamente oltre54 milioni di IVA. Inoltre sono stati verbalizzati 12 datori di lavoro per aver impiegato 34 lavoratori in nero o irregolari. Sono 2 i casi di evasione fiscale internazionale scoperti, principalmente riconducibili alla fittizia localizzazione all’estero della residenza di persone giuridiche.CONTRASTO AGLI ILLECITI NEL SETTORE DELLA TUTELA DELLA SPESA PUBBLICANel corso del 2020 il Corpo ha dedicato una particolare attenzione agli illeciti in materia di spesa pubblica, in quanto il corretto impiego dei fondi pubblici sostiene il tessuto economico nazionale, consente di affrontare le condizioni di disagio in cui possono trovarsi i cittadini e le famiglie, contribuisce a contenere l’esborso complessivo dello Stato e si traduce, in ultima analisi, in un miglioramento complessivo della qualità della spesa, permettendo che essa possa conseguire gli obiettivi cui tende: benessere, crescita e sviluppo. Sono74 gli interventicomplessivamente svolti, nel 2020, a tutela dei principali flussi di spesa, dagli appalti agli incentivi alle imprese, dalla spesa sanitaria alle erogazioni a carico del sistema previdenziale, dai fondi europei alla responsabilità per danno erariale. Lefrodiscoperte dai Reparti in danno delbilancio nazionale e comunitariosono state pari a311.450 eurodi contributi nonché per5.670.000 eurodi finanziamenti tutti indebitamente percepiti, mentre si attestano su oltre18.500 euroquelle nel settore dellaspesa previdenziale, assistenziale e sanitaria.Nel corso del 2020 è stata scoperta la condotta di pubblici ufficiali volta al peculato per un valore poco inferioreal milione di euroche sono stati tempestivamente sequestrati ai responsabili. Con riferimento alle indebite percezione di prestazioni sociali agevolate sono stati condotti 48 interventi con una percentuale di irregolatità pari al 79%; in particolare per quanto riguarda il “reddito di cittadinanza” sono stati condotti24 interventidi cui18 risultati irregolariche hanno portato alla denuncia di 15 soggetti all’Autorità Giudiziaria, al recupero di oltre 114.800 euro di contributo indebitamente percepito e impedito la riscossione indebita di quasi 50.000 euro.CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIASul fronte della tutela del mercato dei capitali, l’impegno profuso nel 2020 si è concretizzato nel sequestro di beni per un valore di977.000 euroa seguito di 5 interventi in materia di riciclaggio e auto-riciclaggio. L’attività ha consentito di denunciare 14 responsabili di cui 7 in stato di arresto. Il valore del riciclaggio accertato si è attestato oltre5.800.000 euro. Sono stati effettuati due significativi interventi per contrastare l’usura che ha consentito di denunciare 13 responsabili di cui 9 in stato di arresto operando il sequestro di288.000 euro. Nell’ambito di questo obiettivo, un impegno in costante aumento deriva dall’approfondimento delle segnalazioni per operazioni sospette che il sistema finanziario nazionale produce. Quasicentosono quelle esaminate nel 2020, con esiti positivi confluiti in attività repressive di vario profilo. Nel campo dei reati fallimentari è stato concluso un intervento conclusosi con la denuncia di 1 responsabile e il sequestro di39.000 euro. Gli accertamenti patrimoniali condotti nel 2020 hanno interessato 6 soggetti (5 persone fisiche e 1 giuridica) pervenendo al sequestro di422.700 eurononché alla proposta di ulteriori misure per302.700 euro. Nel settore della tutela del mercato dei beni e dei servizi i Reparti hanno effettuato 9 interventi che hanno portato al sequestro di quasi 2.500 prodotti risultati contraffatti e/o non sicuri per la salute dei consumatori.CONTROLLO DEL TERRITORIOIl Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Asti, oltre a fornire il proprio concorso all’Autorità di P.S. alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, ha condotto nell’ambito del servizio di pubblica utilità “117” – per assolvere il quale ha impegnato oltre 1.500 pattuglie -, in aderenza a specifiche direttive del Comando Generale della Guardia di Finanza, assicurando una ampia e mirata presenza del Corpo sul territorio, attuando dispositivi per prevenire e contrastare i fenomeni di illegalità diffusa, a tutela degli operatori legali nei vari settori economici, reprimendo molteplici e multiformi tipologie di traffici illeciti. Sono stati condotti numerosi servizi finalizzati al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, i cui responsabili (13 di cui 5 in stato di arresto) sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria e (1) segnalati alla competente Prefettura. Nel corso dell’attività repressive sono stati sequestrati oltre37kg. di marijuana,91piante di cannabis nonché sequestrati 5 automezzi