Ad Asti il 1° ottobre torna la Festa dei Popoli organizzata dall’Ufficio Pastorale Migranti – Dentro la notizia

ASTI–“Costruire il futuro con i migranti e i rifugiati”. Questo il titolo scelto da papa Francesco per il suo annuale Messaggio in occasione della 108.ma Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato celebrata ieri 25 settembre. Il tema, reso noto dalla Sala Stampa vaticana, “intende evidenziare l’impegno che tutti siamo chiamati a mettere in atto per costruire un futuro che risponda al progetto di Dio senza escludere nessuno”.Un titolo quindi che ci esorta a guardare i migranti e i rifugiati con uno sguardo nuovo e diverso, non come un peso, un’emergenza, una zavorra per le nostre società, ma come una ricchezza.Proprio in questo solco si inserisce la Festa dei Popoli organizzata dall’Ufficio Pastorale Migranti per sabato 1° ottobre.Ricco il programma della giornata:si comincia alle 14.45 con il ritrovo al Parco della Resistenza da dove partirà la sfilata dei popoli. Alle 16 grande festa in piazza Cattedrale con canti e balli.Alle 18.30 preghiera interreligiosa che si concluderà con un canto del coro Uniti per la pace.Alle 19.30 nel cortile del Seminario Vescovile cena etnica a cura del Piam a cui seguirà un altro momento dedicato alle testimonianze.Tante le comunitàpresenti sul nostro territorio che hanno aderito: Filippine, Nigeria, Perù, Nicaragua, Moldavia, Pakistan Albania, Senegal, Colombia, Romania, Ucraina e una rappresentanza degli studenti dell’istituto Castigliano e del Cpia; si segnala inoltre che durante la festa si potrà sostare al banchetto espositivo di tante associazioni del territorio sensibili al fenomeno migratorio.In caso di maltempo la festa si terrà esclusivamente sotto i portici del cortile del Seminario.