Moncalvo procede con il suo progetto “Monferrando del Bando Borghi” e lo fa con l’intervento più scenografico: il Murale di Mario Pavese che verrà realizzato da Luca Mancini. Un’opera che racconterà il territorio e le sue tradizioni attraverso gli inconfondibili personaggi nati dalla fantasia e dalle mani del pittore-illustratore tanto amato dai moncalvesi.
Il Murale di Mario Pavese fa parte del progetto Monferrando del PNRR: 17 interventi finanziati dal Bando Borghi, vinto nel 2022, per un totale di 2.6 milioni di euro.
Domenica 15 ottobre il sindaco e l’amministrazione avranno il piacere di presentare il progetto e inaugurare la mostra dedicata al Murale, curata dai figli di Mario, Elvira e Roberto Pavese, chiamati sul palco insieme a Luca Mancini per raccontare le emozioni di questa opera, a partire da quando è stata pensata dall’artista Mario Pavese. L’Amministrazione non vuole svelare i particolari di questo intervento che sarà presentato ufficialmente in teatro a Moncalvo alle ore 18.
Il progetto è opera dei figli di Mario, Elvira e Roberto, appassionati custodi della memoria del papà, di cui quest’anno si festeggia il centenario dalla nascita.
Dicono Elvira e Roberto Pavese, autori del progetto: “Il murale di Mario Pavese è una dichiarazione d’amore per Moncalvo e per i suoi abitanti-artefici del ‘900. È un film disegnato per i Portici di piazza Carlo Alberto, che evoca un Monferrato del secolo scorso, con una successione di scene e personaggi addensati, sovrapposti, e rappresentati in scale differenti. Sono i volti e i gesti di donne, uomini e bambini che hanno camminato, faticato, gioito e sognato. Sono la memoria di una cultura contadina plurisecolare filtrata dall’occhio e dal pennello di un artista. Sono il racconto a colori di un Monferrato che è già storia e per certi aspetti diventa mito, orgoglio e identità.”
“Il progetto Monferrando del PNRR mi ha impegnato personalmente per mesi. Ho fortemente voluto che quest’idea geniale di Mario Pavese fosse una delle azioni proposte, perché in questo Murale sono simboleggiati la vita, la storia e i personaggi che rappresentano la nostra Moncalvo. Con Elvira e Roberto ci siamo visti tante volte e abbiamo ragionato e fantasticato sulla fattibilità e sui risvolti spettacolari che quest’opera avrebbe portato a Moncalvo”, aggiunge il Sindaco Orecchia.
Il Murale s’ intitola “aMoncalvo” e sarà il punto di partenza del progetto di rigenerazione proposto dal Comune, volutamente pensato in un luogo vissuto e centrale della Città, che storicamente rappresenta il fulcro della vita commerciale e che è la sede delle fiere nazionali del tartufo e del bue. Sarà anche il punto di partenza di un percorso studiato sul territorio che porterà i cittadini e i turisti a fruire appieno di tutte le opere che si concretizzeranno nei prossimi 2 anni e che fungeranno da volano per promuovere lo sviluppo dell’economia e delle attività locali, nonchè valorizzare le qualità dell’ambiente e del paesaggio monferrino.
Il pittore Luca Mancini racconta: “Un giorno Mario mi parlò di un progetto che aveva a cuore, credo che vedesse in me l’adatto esecutore materiale. Oggi con la buona volontà di una amministrazione che ha manifestato interesse verso quest’opera, prima ancora che si presentasse la grossa opportunità di finanziamento, posso dire che il sogno di Mario, il mio e di tutta la gente che vuol continuare o iniziare a vedere le sue opere sta per partire. Il mio sarà un compito faticoso e mi aspetto un vasto pubblico ad accompagnare la mia pennellata che permetterà di dare una forma ai valori che Mario ci vuole trasmettere e che spero possano essere un aiuto soprattutto per i giovani, che il mondo di allora non l’hanno conosciuto”.
Mario Pavese e Luca Mancini sono dunque i 2 artisti scelti dall’amministrazione Orecchia come testimonial del passato e del presente di una Moncalvo che sta vivendo il suo rilancio a tutto tondo, in un momento in cui la crisi mondiale della pandemia ha permesso di riscoprire i territori rurali, come simbolo della rinascita e del contatto con le tradizioni e la natura.
E quindi la maestria di Luca Mancini, pittore moncalvese, darà al murale immaginato e disegnato da Mario Pavese più di venti anni fa per far dialogare e connettere i personaggi di ieri con i moncalvesi di oggi e di domani.
“Con Luca abbiamo fantasticato già molti anni fa sul sogno di poter realizzare quest’opera di Mario, che conoscevamo bene… Quante volte ci siamo trovati con Elvira e Roberto immaginando di poterlo realizzare, ma come? Sembrava un traguardo impossibile e invece ci abbiamo creduto fino alla fine e lo abbiamo inserito nel nostro progetto del PNRR proprio come azione caratterizzante e oggi con tanta emozione posso affermare che questo murale che sarà un regalo incredibile per i moncalvesi e lascerà tutti a bocca aperta. Quando ho visto il progetto non ho saputo trattenere le lacrime per l’emozione”, dice l’Assessore Barbara Marzano.
“Il Bando Borghi è senza dubbio l’insieme di investimenti più ampio degli ultimi anni per la città. Aumento del budget delle manifestazioni, ristrutturazioni e miglioramento dell’attrattività del centro storico sono solo alcune delle linee progettuali. Vi aspettiamo in Teatro per conoscere insieme questi aspetti del presente e del futuro di Moncalvo” , aggiunge il Vicesindaco Andrea Giroldo.
La mostra dedicata al progetto del Murale e agli artisti Mario Pavese e Luca Mancini sarà visitabile nel Teatro Comunale di Moncalvo il 21, 22, 28, 29 ottobre 2023, con orario 10-19.
Al termine della presentazione ci sarà una bicchierata enologica con alcune eccellenze del territorio, i vini di Cabiale Roberto e i vini del Castello di Razzano.