Asti, Giorno della Memoria: consegnate 19 Medaglie d’Onore

La prima medaglia è stata data a Pietro Rolando, unico superstite tra gli insigniti, tra gli ultimi testimoni della deportazione nei campi di prigionia nazista

ASTI – Questa mattina, 27 gennaio, per la ricorrenza del “Giorno della Memoria”, nella Sala Consiliare della Provincia si è tenuta una partecipata cerimonia organizzata dalla Prefettura per ricordare gli atroci fatti avvenuti durante il periodo nazista e le persone a cui è stata negata vita e dignità durante la Shoah.

All’evento hanno partecipato le massime Autorità civili, militari e religiose del territorio, nonché una rappresentanza di studenti degli Istituti Castigliano e Giobert di Asti e della Consulta Provinciale, che hanno letto alcuni passi di testimonianze di deportati astigiani.

Dopo il saluto del Presidente della Provincia Maurizio Rasero, il Prefetto di Asti Claudio Ventrice si è rivolto nel suo intervento ai giovani, sottolineando come la cerimonia sia stata concepita come “un’occasione per riflettere su certe pagine di Storia che, lungi dall’essere un mero racconto di fatti antichi, acquistano oggi, anche alla luce del conflitto bellico in Ucraina, un significato fondamentale ed un valore quanto mai attuale nella nostra vita quotidiana”.

Pietro Rolando tra il Prefetto Caludio Ventrice (a destra) e il sindaco di Canelli Paolo Lanzavecchia. Foto R.S.

Nell’occasione, il Prefetto ha consegnato le 19 Medaglie d’Onore concesse dal Capo dello Stato ad altrettanti militari originari della provincia astigiana, deportati e costretti al lavoro coatto nei campi nazisti dopo l’8 settembre 1943.

Preceduta da una breve ma significativa videointervista, la prima Medaglia d’Onore è stata consegnata al signor Pietro Rolando, classe 1924, unico superstite tra gli insigniti, tra gli ultimi testimoni della deportazione nei campi di prigionia nazista.

Foto R.S.

Unitamente ai sindaci dei Comuni di origine dei decorati, il Prefetto ha quindi consegnato le Medaglie d’Onore ai congiunti dei signori Giovanni Amelio, Cesare Berruti, Massimo Eugenio Borgo, Giuseppe Botto, Luigi Capello, Pietro Contino, Sergio Dagna, Luigi Durizzotto, Carlo Luigi Garbero, Giuseppe Ghione, Carlo Pietro Gino, Bruno Goslino, Oreste Grimaldi, Gaspare Imarisio, Domenico Laiolo, Pierino Leardi, Edoardo Merano e Giovanni Giuseppe Penna, tutti deportati quali Internati Militari Italiani.

La cerimonia, condotta dal noto attore Aldo Delaude, è stata organizzata in collaborazione con la Provincia, il Comune di Asti, l’Ufficio Scolastico Territoriale, l’Israt, la Federazione di Asti del Nastro Azzurro e la locale sezione dell’Associazione Nazionale Alpini.

Qui le schede biografiche degli insigniti.

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