Movicentro, le telecamere riprendono l’autore dei danneggiamenti – Dentro la notizia
ASTI – Un’attività d’indagine fulminea della Polizia di Statoha permesso di individuare l’autore dei vari danneggiamenti commessi nelMovicentro(di proprietà della Asp S.p.a), nonché adanno di alcuni autobus che si trovavano lì parcheggiati.LaSquadra Mobile, grazie alla rapida e minuziosa analisi dei filmati di video-sorveglianza, ha scoperto il probabile responsabile dei reati, vale a dire un giovane del 2003.Nel dettaglio,nella serata del 15 novembreèstato immortalato dalle telecamerementre si aggirava in modo sospetto all’interno delMovicentro, dandosi poi alla fugadopo aver appiccato il fuoco a un distributore pubblicitario, provocando così il danneggiamento delle vetrate della struttura. Lo stesso ragazzo,solo due giorni dopo, è tornato all’interno del Movicentro ed è stato nuovamente immortalato dalle telecamere di video-sorveglianza intento a danneggiarne due.Per ottenere obiettivi riscontri agli elementi raccolti a carico del giovane, è stata eseguita una Perquisizione domiciliare, ordinata dalla Procura della Repubblica di Asti, che ha consentito disequestrare tutti gli indumenti indossati dal ragazzo nel corso degli episodi criminosi.Ma non è tutto, perché nella notte tra il 26 e il 27 novembre,lo stesso giovane è statoripreso dalle telecamere mentre distruggeva i finestrini di sette pullman parcheggiati nei pressi del Movicentro,aiutandosi con l’uso di un estintore, e mentre allagava i medesimi veicoli utilizzando una manichetta antincendio. Anche per questo episodio, l’esito della perquisizione è stato positivo.Si tratta peraltro dellostesso ragazzo già autore di fatti analoghi commessi nel corso del 2020,quando era ancora minorenne. In quell’occasione era stato ritenutogravemente indiziato di aver appiccato il fuoco a svariate autovetture, per la precisione tredici,parcheggiate in varie zone cittadine. Per questi fatti, la Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Torino aveva anche chiesto ed ottenuto dal Gip presso lo stesso Tribunale lamisura cautelare dell’accompagnamento in Comunità.Da questo addebito, il soggetto è statorinviato a giudizio con udienza fissata alla fine di gennaio 2022.Non solo:nel 2019 e nel 2020 era stato denunciato alla Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Torino per due distinte rapine.Per la prima, il Tribunale per i Minorenni lo ha ritenuto, anche a seguito di perizia, parzialmente incapace di intendere e di volere e perciò ha dichiarato non doversi procedere. Per laseconda rapina, per la quale era stata anche applicata la misura della custodia cautelare in carcere, il soggettosarà giudicato nel prossimo mese di marzo del 2022 dal Tribunale per i Minorenni di Torino.