Riflettori puntati sul mal di schiena: i Fisioterapisti dell’Asl AT organizzano due momenti di incontro con la popolazione – Dentro la notizia

ASTI – Ilmal di schienaè la principale causa di disabilità a livello mondiale: affligge ogni anno più di 600 milioni di persone e le statistiche evidenziano un aumento dei casi del 60% nell’ultimo trentennio. Il tema è quest’anno all’attenzione dellaGiornata Mondiale della Fisioterapia, che si celebra l’8 settembre.Fisioterapisti dell’ASL ATPer l’occasionei Fisioterapisti dell’Asl AT hanno organizzato due momenti di incontro con la popolazione il 10 settembre al Cardinal Massaia (piazza al piano – 1) e il 12 settembre alla Casa della Salute di Canelli.I professionisti risponderanno alle domande dei cittadini su mal di schiena, artrosi, osteoporosi e attività fisica. Nell’arco della mattinata verranno proposti anche brevi momenti informativi/educativi e verranno distribuiti opuscoli e materiali sulle tematiche della giornata.“L’iniziativa ha l’obiettivo di far conoscere e promuovere la figura del Fisioterapista e le attività che svolge, combattere l’abusivismo professionale e sensibilizzare i cittadini su un tema rilevante per la salute, qual è il mal di schiena – sottolinea Katia Moffa, direttore delle professioni sanitarie dell’ASL AT – tutti i cittadini sono invitati a partecipare e a portare i loro quesiti, dubbi e richieste”.La figura del Fisioterapista. Il percorso professionaleLaureato in Fisioterapia o titolo equipollente riconosciuto dal Ministero della Salute, il Fisioterapista appartiene alle Professioni Sanitarie della Riabilitazione. Per esercitare la professione deve essere iscritto all’Ordine dei Fisioterapisti (OFI); per essere certo di affidarsi ad un operatore qualificato ed evitare di mettere la propria salute nelle mani di persone prive di adeguata formazione e competenze, è importante che il paziente verifichi l’iscrizione del professionista all’Albo specifico.Come e dove operaIl Fisioterapista svolge attività di prevenzione della perdita di autonomia e funzioni o, in caso di riduzione/perdita delle stesse, ricerca il loro massimo recupero e sviluppo possibile per garantire alla persona disabile la migliore qualità di vita.Interviene su persone di tutte le età, dal neonato all’anziano, nelle disabilità conseguenti a traumi, patologie congenite o acquisite ortopediche, neurologiche, reumatologiche, oncologiche, cardiorespiratorie, viscerali e venolinfatiche a seguito di valutazione clinica del Medico Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione.Valuta il bisogno, propone l’adozione e addestra all’uso di protesi, tutori e ausili. Collabora con le altre professioni sanitarie nella costruzione di percorsi assistenziali e svolge attività di ricerca, di didattica e consulenza professionale. Può essere coinvolto in attività di prevenzione delle patologie lavoro correlate.Il Fisioterapista opera in ambito pubblico all’interno di team multidisciplinari e in ambito privato in modo autonomo. E’ presente nei reparti ospedalieri per pazienti acuti e nelle degenze riabilitative di I, II e III livello, nelle lungodegenze, negli Hospice, negli ambulatori di Riabilitazione infantile e per età adulta, nelle Rsa, in ambito domiciliare, in ambito sportivo amatoriale e professionistico.In un prossimo futuro è prevista la presenza di questa figura professionale anche nelle Case di Comunità.Il mal di schienaIl mal di schiena può colpire a tutte le età. Quasi tutte le persone nell’arco della vita ne sono colpite almeno una volta, ma solo in una piccola percentuale di casi diventa una condizione persistente e cronica. L’origine deriva normalmente da una combinazione di più fattori, fisici e psicologici. Spesso si guarisce senza trattamenti o con un minimo supporto. E’ invece opportuno rivolgersi al medico specialista quando il dolore non diminuisce o peggiora nell’arco di alcune settimane, limitando le attività quotidiane. Il Fisioterapista è uno specialista nella cura del Mal di schiena e può offrire trattamenti personalizzati che vanno da indicazioni sulla gestione del dolore e le modalità corrette di svolgere le attività quotidiane, a consigli sullo stile di vita e l’attività fisica per arrivare a interventi rieducativi con esercizi di rilassamento, potenziamento muscolare, posture antalgiche, massoterapia, ed altro ancora.