Maltrattamenti, allontanato 45enne astigiano dalla casa familiare per violenza alla compagna e ai tre figli minori
Il gip ha confermato anche il divieto di avvicinamento alle persone offese
ASTI – Nei giorni scorsi la polizia giudiziaria ha eseguito la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento e contatto con le persone offese a carico di un 45enne astigiano. L’uomo è accusato del delitto di maltrattamenti nei confronti di familiari e conviventi, ai danni sia della compagna sia dei tre figli minorenni. Inoltre, gli sono stati contestati episodi di lesioni personali dolose. Questa mattina l’indagato è stato sentito nell’interrogatorio di garanzia, al termine del quale il GIP ha confermato la misura coercitiva emessa.
Le ipotesi di reato vengono addebitate con le aggravanti di aver agito in presenza e in danno di persone minorenni, su donna in stato di gravidanza e con disabilità accertata. Secondo l’accusa, oltre ai recenti episodi di violenza (a marzo 2022 in danno della compagna e anche in danno di un bambino) c’era già stato nel febbraio 2020 un intervento a domicilio di una pattuglia di polizia richiesto tramite 112 dalla figlia maggiore della convivente; la donna era stata soccorsa, accompagnata al nosocomio di Asti ma non aveva poi inteso sporgere formale querela.
Anche in questa vicenda emerge l’importanza della segnalazione. I modi e le occasioni per segnalare gli abusi, gli atti persecutori e le violenze sono molteplici. Ci sono i numeri nazionali (112, 114, 1522), i siti internet (per esempio per l’astigiano www.sos-donna.it oppure www.retedafne.it ) e poi sul territorio del circondario del Tribunale di Asti sono attive reti territoriali multidisciplinari per la presa in carico e segnalazione delle varie tipologie di reato commesse in danno delle cd fasce deboli, ovvero in tutte quelle situazioni in cui il reo approfitta dello stato di debolezza della vittima, anche provvisorio, per compiere il proprio disegno criminale.