Tutti sull’affollato carro delle atlete “italiane nere” – Dentro la notizia

Confermando di non imbroccare più una mossa neppure per caso o per sbaglio, il centro-sinistra (o, per meglio dire, quel che ne resta) ha prontamente “fatto proprio” il bell’Oro conquistato dalle ragazze dellastaffetta femminile 4×400ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona. Una meritata medaglia che si è andata ad aggiungere alle molte altre (156, con altri 55 ori, 55 argenti e 45 bronzi) ottenute dagli atleti della compagine azzurra.Quindi che cosa differenzia questa vittoria dalle altre? Due elementi: che il team vincente era composta da quattro atlete con cittadinanza italiana, ma di colore (Maria Benedicta Chigbolu, Ayomide Folorunsu, Raphaela Lukudo e Libania Grenot), e che il sospirato Oro sia giunto a poche ore dal raduno leghista di Pontida, che ha ulteriormente rimarcato la leadership (tanto nel partito, quanto nel governo) di Matteo Salvini.Sui social, esponenti e simpatizzanti del Partito Democratico si sono subito affrettati a fare della foto delle quattro ragazze sorridenti “una bandiera” simbolo di una nuova Italia multiculturale. E non ha ovviamente fatto mancare il suo punto di vista anche Roberto Saviano, da tempo sempre più a suo agio nel ruolo di “tuttologo”, che sui suoi profili social le ha portate ad esempio di risposta al vento nazionalista che soffia sul pratone lombardo e – di rimando, visti i risultati elettorali decisamente favorevoli alla Lega – nel Paese.Ad onor del vero Saviano scrive (giustamente) che sono “Atlete italiane, punto”, ma evidenziando esclusivamente il loro successo finisce in realtà per alimentare un razzismo al contrario. Sei italiano e nero, pertanto sei un simbolo al di là dei tuoi sacrosanti meriti sportivi…Vogliamo concludere questa analisi citando Beppe Grillo che, un considerevole numero di anni fa (ovvero quando si limitava a svolgere, peraltro molto bene, il mestiere di comico anziché auto-accreditarsi come leader politico, guru o chissà che altro), affermava che “il razzismo sarà definitivamente sconfitto quando potremmo dire a un nero che si comporta da str**zo, che è effettivamente str**zo. In quanto tale, non in quanto nero”.