Il 2024 porterà la mineralogia del Magmax a Villafranca – Dentro la notizia

“Un luogo pieno di fascino, con tanti oggetti e documenti storici da scoprire per entrare con piacevolezza nel mondo della mineralogia: una realtà con cui intrecciare una proficua collaborazione culturale“. Non è solo una promessa quella espressa dalsindaco Anna Macchiaal termine della visita, nei giorni scorsi, alMagmax di Asti.Con lei l’assessore alla Cultura Delfina Notoe un gruppo di volontari e lettori dellaBiblioteca Civica Paolo Luotto.Tra il ComuneeMassimo Umberto Tomalino,fondatore del Magmax e guida appassionata nel ricevimento della delegazione villafranchese allaTorre Quartero, c’è già l’impegno a rivedersi a gennaio per perfezionare un’idea: “Nell’anno che verrà vorremmo ospitare in Biblioteca– spiega ilsindaco Macchia–un ciclo di incontri sulla mineralogia a cui possano partecipare anche i bambini e i ragazzini delle nostre scuole. Tomalino è un sapiente ed entusiasta narratore e questa è la carta vincente per accostarci a materie, come la storia della terra, che a prima vista possono apparire piuttosto complicate”.Per dare un tocco di dolcezza alla visita, il Comune ha fatto omaggio a Tomalino e aFrancesca Busa,altro pilastro delMuseo Astense di Geologia, Mineralogia, Arte Mineraria e Cristallografia, di unascatola di Biscotti del Mastodonte,restituendo così un atto di gentilezza nel ricordo di una piacevole conversazione, nei mesi scorsi, alla Biblioteca villafranchese: Francesca Busa aveva tenuto una dotta lezione sulla storia del tè, lasciando poi in dono alcuni tipi della tradizionale bevanda da assaporare tra i libri.