Nominato il secondo governo Lecornu: “Ha carta bianca”, afferma Macron

Sebastien-Lecornu-Wikipedia- dentrolanotiziabreak

Sebastien-Lecornu-Wikipedia- dentrolanotiziabreak

Nominato il secondo governo Lecornu, sono 34 ministri e, al momento, la missione è – o sarebbe – varare la manovra finanziaria.

Dopo la riconferma alla carica di premier francese, i partiti si mobilitano. E Macron chiarisce: “Ha carta bianca”. Ora Lecornu deve sciogliere il nodo più ostico: la riforma del sistema pensionistico. Ma non è tutto. Con la nomina del secondo governo Lecornu, la missione è la manovra finanziaria.

Il partito conservatore francese Les Republicains ha sospeso dalle loro funzioni i sei esponenti che hanno accettato di far parte del nuovo governo di Sebastien Lecornu.

Annie Genevard (agricoltura), Rachida Dati (cultura), Vincent Jeanbrun (edilizia abitativa), Philippe Tabarot (trasporti), Sebastien Martin (industria) e Nicolas Forissier (Francofonia), nella fattispecie.

“Hanno accettato di entrare nel governo” e pertanto “non possono più definirsi repubblicani”, si evince in una nota del partito, il cui ufficio politico aveva scelto di appoggiare l’esecutivo senza entrarne  a far parte.

Lecornu, si parte: convocazione dei ministri

Il premier francese Sébastien Lecornu ha convocato i suoi nuovi ministri per una riunione di lavoro lunedì pomeriggio. E’ quanto indica il canale all news francese ‘Bfm Tv’. Gli uffici del premier, come ha sostenuto l’Afp, avrebbero chiesto ai nuovi ministri nominati di effettuare il passaggio di consegne in termini “sobri” senza stampa e ospiti.

“No comment…”: questo è il commento su X di Olivier Faure, segretario del Partito socialista francese, in merito alla squadra di governo che è stata presentata dal primo ministro Sebastien Lecornu. I voti dei socialisti sono fondamentali in quanto Lecornu possa contare sulla fiducia dell’Assemblea Nazionale ma Faure aveva imposto come condizione la sospensione della riforma delle pensioni.

Lecornu-abbandona anzi no - Wikipedia- dentrolanotiziabreak
Lecornu-abbandona anzi no – Wikipedia- dentrolanotiziabreak

E adesso cosa succede in Francia

Naturalmente l’evoluzione dei fatti porta, come succede inevitabilmente in casi del genere, a prese di posizioni a volte anche diametralmente opposte e, in tal senso, quella di Marine Le Pen non è tardata ad arrivare.

“Come diciamo da diversi giorni, il governo sarà censurato dal Rassemblement National e dai nostri alleati nell’Udr. Domani presenteremo una mozione di censura”. Ad affermarlo è la leader del Rassemblement National, Marine Le Pen in un post su ‘X’. “Il presidente della Repubblica deve annunciare al più presto lo scioglimento dell’Assemblea nazionale per permettere al popolo francese di esprimersi e di scegliere una nuova maggioranza radicale, che sarà senza dubbio guidata da Jordan Bardella”, ha aggiunto Le Pen.