“Pagamento sbagliato? Mi spiace: non lo puoi annullare”: Ufficiale, ADDIO REVOCA BONIFICO, se ti succede, hai perso i soldi I Non li recuperi più, il beneficiario incassa e finisci al ‘verde’

Blocco delle banche, clienti nel caos - dentrolanotiziabreak.it (Foto pexels)
“Pagamento sbagliato? Mi spiace: non lo puoi annullare”: Ufficiale, addio alla revoca del bonifico, se sbagli hai perso i soldi. Tutto vero. Non li recuperi più, finisci al ‘verde’. Il beneficiario incassa e può rifiutare qualsiasi restituzione.
Molti italiani non lo sanno, ma la legge nel nostro Paese è chiara: un bonifico istantaneo non può essere revocato, e una volta inviato perdi i soldi.
Esatto, non possono più essere recuperati. Nessuna possibilità di annullamento, nessun rimborso automatico. Si tratta di una misura pratica, certo.
Ma, come sanno gli analisti, ha il suo perché, per quanto in certi casi può rivelarsi davvero spiacevole, soprattutto se si commette un errore di digitazione.
Oppure, ancora , peggio, se si cade in una truffa. Cosa succede in questi casi? Andiamo a vedere cosa dice la legge, nello specifico.
Perdi tutti i soldi se sbagli il bonifico
Con la crescente digitalizzazione dei pagamenti e la diffusione dei sistemi bancari online, i bonifici istantanei sono diventati una soluzione comoda e veloce per trasferire denaro in tempo reale, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, anche nei giorni festivi. Il vantaggio è evidente: in pochi secondi il destinatario riceve i fondi sul proprio conto. Ma il rovescio della medaglia è altrettanto importante: proprio perché l’operazione è immediata e definitiva, non esiste la possibilità di revocarla una volta confermata.
Diverso è il caso dei bonifici “ordinari”, che richiedono uno o due giorni lavorativi per essere accreditati. In quel lasso di tempo, infatti, il cliente può chiedere alla banca di bloccare o revocare l’operazione. Con i bonifici istantanei, invece, non c’è finestra temporale utile: appena si preme “conferma”, il trasferimento è completato.
Come funziona a livello bancario
La normativa europea sui pagamenti SEPA Instant Credit Transfer (SCT Inst) prevede che l’irrevocabilità sia una delle caratteristiche principali di questo tipo di transazione. Ciò serve a garantire la velocità e la sicurezza del sistema, ma impone agli utenti una maggiore attenzione.
Cosa fare, dunque, se si sbaglia destinatario o si inviano soldi alla persona sbagliata? In questi casi non resta che contattare immediatamente la propria banca, segnalando l’errore. L’istituto può tentare un recupero dei fondi, ma solo se il beneficiario acconsente alla restituzione. In assenza di collaborazione, purtroppo, la somma rimane persa. Il consiglio è quindi semplice ma fondamentale: controllare con estrema cura i dati del destinatario — nome, IBAN, importo — prima di confermare l’operazione. Meglio spendere qualche secondo in più a verificare che rischiare di perdere cifre importanti senza possibilità di rimborso.