Ultim’ora – “ELIMINATA L’EVASIONE FISCALE”, Salvini esulta, arriva il SOFTWARE che spia i movimenti dei CONTI BANCARI: “Basta il Codice Fiscale e sapremo tutto su tutti gli italiani”

Ufficiale, il governo esulta per l’arrivo di un nuovo sistema che di fatto ‘elimina’ l’evasione fiscale in senso assoluto. Come ci riesce? Da oggi in poi sarà impossibile mentire al Fisco, perché lui saprà tutto.

Arriva il sistema che individua tutti i movimenti in banbca, spia tutti i tuoi dati e ciò che avviene o non avviene con i conti bancari.

Il governo esulta, con questo nuovo software: “Basta il Codice Fiscale e sapremo tutto su tutti gli italiani”. I furbetti, come li chiama Salvini, hanno finito di ridere.

È in arrivo Cerebro, il nuovo e sofisticato software sviluppato per la Polizia di Stato, con l’obiettivo di rendere più efficace la lotta all’evasione fiscale e ai patrimoni illeciti.

Come funziona? Si tratta di uno strumento tecnologico avanzato, ideato per analizzare i conti correnti, i beni immobili, le attività finanziarie e il tenore di vita dei cittadini.

Ecco come funziona il nuovo programma

In pratica, incrociando una quantità enorme di dati al fine di individuare ricchezze sospette, nascoste o non dichiarate, il software individua e segnala tutto ciò che è sospetto. L’obiettivo non è colpire il cittadino comune, ma scovare anomalie e incongruenze tra ciò che viene dichiarato al fisco e ciò che effettivamente si possiede.

Cerebro, infatti, sarà in grado di incrociare automaticamente le informazioni provenienti da diverse banche dati pubbliche e private: Agenzia delle Entrate, Catasto, INPS, motorizzazione, e ancora anagrafe tributaria e altri archivi istituzionali. In questo modo, il sistema potrà evidenziare con maggiore precisione eventuali disallineamenti sospetti che richiedono verifiche più approfondite.

Incrocia i dati, ti scopre, e ti trovi nei guai

A differenza dei tradizionali controlli manuali, Cerebro utilizza algoritmi di intelligenza artificiale capaci di apprendere e migliorare nel tempo, riducendo gli errori e i falsi positivi. Questo significa che potrà segnalare situazioni potenzialmente fraudolente in modo più mirato e veloce, permettendo alle autorità di concentrare le indagini dove effettivamente esistono indizi concreti di evasione o riciclaggio.

Naturalmente, l’uso di uno strumento così potente apre anche il dibattito sulla privacy e sulla tutela dei dati personali. Il software, secondo quanto dichiarato dalle autorità, opererà nel pieno rispetto della normativa sulla protezione dei dati e sotto la supervisione del Garante per la Privacy, che ha stabilito limiti precisi e protocolli di sicurezza per evitare abusi o utilizzi impropri. L’obiettivo finale è duplice: da un lato, contrastare l’economia sommersa e recuperare risorse per lo Stato; dall’altro, premiare l’equità fiscale, alleggerendo il peso su chi paga regolarmente le tasse.