Allerta continua: temporali e grandine devastano l’Italia | In alcune regioni massima allerta e prevista neve

Allerta meteo (Foto di Gerd Altmann da Pixabay) - dentrolanotiziabreak.it
Maltempo su gran parte d’Italia: temporali, grandine e prime nevicate in quota. Allerta in diverse regioni.
Chi pensava che l’estate avesse ancora qualche cartuccia da sparare, dovrà ricredersi in fretta. L’Italia si sta svegliando sotto un cielo sempre più grigio, carico di minacce e piogge a singhiozzo che sembrano aver preso residenza fissa da Nord a Sud.
Ombrello, giacca a vento e magari anche il cambio scarpe: il kit di sopravvivenza dell’autunno è arrivato con preavviso zero.
L’atmosfera in questi giorni è quella tipica da “cambio armadio obbligato”, ma con un’aggiunta poco piacevole: non si tratta solo di un clima malinconico, ma di un’ondata di maltempo vera e propria, con fenomeni intensi, improvvisi e in certi casi perfino pericolosi. L’autunno ha deciso di non bussare, ma di sfondare la porta con raffiche di vento e acquazzoni.
I segnali c’erano tutti, ma ora il quadro è chiaro: una perturbazione in arrivo dall’Europa occidentale sta colpendo in pieno l’Italia, portando con sé un vero e proprio carico di pioggia, temporali intensi e persino grandine in alcune zone. E non si esclude un tocco invernale in anticipo per chi vive in montagna.
Allerta meteo: arriva anche la neve
Come vediamo in questi giorni e ci ricorda anche ilmeteo.it, il Nord Italia è sotto pressione, con fenomeni meteo che vanno ben oltre la semplice “instabilità”. Temporali a raffica nel Triveneto, acquazzoni più irregolari in Lombardia e Piemonte, e un cielo che cambia umore ogni mezz’ora. In alcune aree, i chicchi di grandine hanno fatto danni a veicoli e colture.
Anche il Centro non se la passa meglio. La pioggia, partita dal basso Lazio e dalla Toscana, sta risalendo e spostandosi verso le aree interne, con temporali sull’Appennino, tra Umbria, Marche e Abruzzo. Occhio soprattutto alle zone collinari, dove l’acqua tende a fare più danni e i disagi non mancano. E in montagna, sopra i 1900 metri, si torna a vedere il bianco: le prime nevicate stagionali sono già comparse sulle Alpi centro-occidentali.
Le zone più a rischio
Il Sud regge meglio, ma non troppo. La Campania e le aree tirreniche della Calabria sono entrate nel mirino delle precipitazioni, mentre in Sicilia settentrionale il cielo minaccia e colpisce. Fa eccezione la Puglia meridionale, con il Salento che per ora rimane un’isola felice di sole e vento caldo di Scirocco.
Dal punto di vista termico, sembra che il termometro si sia confuso con il calendario. Al Nord e al Centro si fa sul serio con i primi freddi: in alcune città le massime non superano i 20 gradi, e si respira un’aria da fine ottobre. Al Sud, invece, è ancora estate nei numeri: si toccano punte di 29°C in Puglia e Sicilia, ma anche lì la pacchia potrebbe durare poco. Insomma, pioggia, grandine, freddo, neve e caldo africano, tutto nello stesso Paese. L’Italia si conferma terra di contrasti.