Novità 104, ti becchi i rimborsi e i bonus senza fare la visita medica | Tutti possono accedere alla nuova riforma disabilità

Novità 104 (Foto di SHVETS production da pexels) - dentrolanotiziabreak.it
Procedura più snella per ottenere la 104: niente più visita medica, hi diritto direttamente a rimborsi e bonus.
Da anni strumento fondamentale per tante persone con disabilità e per le loro famiglie, la legge 104 offre tutele, agevolazioni e sostegni economici per migliorare la qualità della vita e garantire più autonomia.
Chi ne ha diritto infatti può avere permessi lavorativi, esenzioni fiscali, e soprattutto vari bonus pensati per affrontare le difficoltà quotidiane.
Fino a oggi, però, ottenere questi benefici non è stato sempre semplice. Bisognava affrontare un iter burocratico spesso lungo e complicato, che prevedeva visite mediche in presenza e una serie di controlli per dimostrare l’effettiva condizione di disabilità. Non sempre facile, soprattutto per chi ha problemi di salute complessi o difficoltà a muoversi.
Ma ora le cose stanno cambiando, e la vera novità è che non serve più la visita medica per ottenere la 104. Scopriamo nel dettaglio.
Novità 104: non serve più la visita medica
Il cambiamento, già in fase sperimentale in alcune province italiane, riguarda una procedura molto più rapida e leggera. Se rientri tra i casi previsti, spiega brocardi.it, non dovrai più sottoporti a una visita medica davanti a una commissione. Sarà sufficiente una documentazione medica dettagliata, inviata in formato digitale direttamente dal tuo medico all’INPS. Tutto si svolge online, senza moduli cartacei da portare in giro né code infinite agli sportelli.
Ma chi può beneficiare subito di questa nuova modalità? La sperimentazione è attualmente attiva solo per tre patologie: disturbi dello spettro autistico, diabete di tipo 2 e sclerosi multipla. Se la tua richiesta di riconoscimento di disabilità è legata a una di queste condizioni, e viene inviata a partire dal 12 luglio 2025, puoi chiedere “l’accertamento agli atti”, cioè senza visita. In pratica, tutto viene valutato sulla base dei referti e della documentazione clinica, purché completa e aggiornata.

Procedura più semplice e veloce
C’è anche un passaggio in più: il medico dovrà compilare il “questionario WHODAS 2.0”, sviluppato, spiega ancora il sito, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Serve a capire quanto la patologia incida davvero nella vita quotidiana, valutando aspetti come la mobilità, la comunicazione o l’autonomia nelle attività giornaliere.
Naturalmente, non tutti i certificati potranno seguire questa strada: restano escluse le domande inviate prima del 12 luglio o per cui è già stata fissata una visita. In quel caso, si procederà con la procedura classica. Ma per chi rientra nella nuova modalità, si tratta di un bel passo avanti: meno stress, meno burocrazia e soprattutto più rapidità nell’ottenere rimborsi e agevolazioni previsti dalla legge 104.