Christian Raimo ha presentato all’Istituto V. Alfieri il suo libro “Willy. Una storia di ragazzi” – Dentro la notizia

ASTI – Nella mattinata di ieri, sabato 6 aprile,l’Aula Magna dell’IIS “V. Alfieri” ha ospitato il docente e giornalista Christian Raimoche ha presentato il suo libro “Willy. Una storia di ragazzi”(Rizzoli).A introdurre il suo intervento è stata laprof.ssa Paola Bombaci, docente di Lettere, latino e greco al Liceo Classico “V. Alfieri” e presidente dell’A.M.A.L’intervento di Raimo si colloca proprio nell’ambito di un progetto con l’Associazione A.M.A.Sempre ieri,Christian Raimo ha poi presentato al FuoriLuogo di Asti altri due suoi libri, “Lettera alla scuola”e “L’ultima ora. Scuola, democrazia, utopia”.Alla prof.ssaAlice Diacono, docente di Lettere presso l’IIS “V. Alfieri”,è stato affidato il compito di moderare l’incontro tra Christian Raimo e i docenti e gli studenti dell’Istituto Alfieri, un compito che ha svolto nel migliore dei modi non soltanto ponendo domande all’autore relativamente ai motivi che lo hanno spinto alla scrittura del libro e alle conclusioni cui è arrivato nel corso di quella che è diventata una vera indagine sul caso di Willy Monteiro Duarte, barbaramente ucciso a calci e pugni nella notte del 6 settembre 2020, ma fornendo al pubblico e proponendo a Christian Raimo spunti di riflessione sui problemi sociali dei giovani nella provincia italiana.Il volume di Christian Raimo nasce dunque dal desiderio dell’autore che – ammette – la seradel 6 settembre 2020si sarebbe dovuto trovare proprio sul posto in cui è avvenutol’omicidio del giovane Willy,di capire il motivo per cui due giovani con la complicità di altri due amici, nell’arco di poco più di un minuto e per motivi assolutamente futili,hanno ucciso un ragazzo che neanche conoscevanoe che probabilmente si era limitato a difendere un amico accusato di avere molestato con un apprezzamento una ragazza.Una storia di violenza,ma anche e soprattutto didisagiomaturati aColleferro, comune della Città metropolitana di Roma,in una società che ha poco da offrire ai giovani. L’inchiesta condotta per tre anni da Raimo insieme al giornalista Alessandro Coltrési è nutrita di interviste ai familiari e agli amici dei ragazzi coinvolti nel tentativo di cogliere i motivi che hanno spinto al massacro.Una studentessa del Liceo Classico alla fine dell’intervento di Raimo ha chiesto se ci sia un finale nella vicenda: “Bella domanda”, ha risposto lo scrittore, aggiungendo che suo obiettivo sarebbe riprendere in mano questa vicenda tra qualche anno per raccontarla dal punto di vista deifratelli Gabriele e Marco Bianchi, giudicati responsabili dell’omicidio di Willy Monteiro Duarte.