8.500 € a chi si trasferisce, il Comune paga le famiglie per spostare la loro residenza | Fondi pubblici e tensioni tra residenti

Bonus da 8500 euro per comprare casa - dentrolanotiziabreak.it (Foto depositphotos)
Il Comune regala soldi a chi si trasferisce, ma i residenti non ci stanno e scatta la protesta: cosa c’è da sapere sul dono da 8500 euro.
Si è sentito spesso parlare di necessità di ripopolare alcune zone ormai disabitate di Italia, con iniziative che sono spesso finite al centro della cronaca nazionale.
Dalle case vendute ad 1 euro fino alla decisione di un Comune italiano di donare 8500 euro per il trasferimento in una zona specifica del paese, contribuendo così all’acquisto di un immobile.
L’iniziativa, tuttavia, non è stata vista di buon occhio dai residenti e la polemica non ha tardato a sollevarsi: ma per quale motivo le istituzioni hanno preso questa decisione e come è possibile usufruire di questo incentivo?
Proviamo a capirne un po’ di più partendo dai destinatari di questo bonus e dalla località che il Comune punta a ripopolare: tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Italia, così si punta a ripopolare alcune zone
Alcuni anni addietro ha fatto discutere l’iniziativa di alcuni comuni di Sicilia, Puglia, Sardegna, Toscana e Abruzzo, che hanno deciso di vendere le case ad un prezzo simbolico di un euro. I comuni hanno quindi messo in vendita immobili fatiscenti ad una cifra simbolica con l’obbligo per l’acquirente di ristrutturarli entro un periodo stabilito. Il progetto è nato per ripopolare borghi abbandonati o in via di spopolamento, con l’intento di rivitalizzare il tessuto sociale ed economico dei paesi coinvolti.
Il bonus di 8500 euro offerto da un Comune ad alcuni cittadini per l’acquisto di un immobile, però, nasce da un bisogno differente. L’idea è partita dal sindaco di Selargius, Gigi Concu, che ha deciso di stanziare alcuni fondi regionali per le famiglie rom che vivono nel campo sosta di Pitz’e Pranu. Ma i residenti non ci stanno e si ribellano.

Bonus per acquistare una casa: a chi è destinato
Il sindaco di Selargius ha deciso di investire parte dei fondi regionali per aiutare direttamente e in modo concreto sedici nuclei familiari con diversi bimbi al seguito, mettendoli nelle condizioni di poter comprare una casa. Si tratta di famiglie rom che sostano nel campo Pitz’e Pranu, diventato ormai una vera e propria “bomba ecologica le cui conseguenze si ripercuotono pesantemente su tutto il territorio”.
Il dubbio dei residenti, però, è che i fondi stanziati servano, in realtà, a ben poco. Queste famiglie potrebbero avere realmente la possibilità di acquistare una casa in zona? La cifra di 8500 euro è solo simbolica, dovrebbe essere aggiunta un’altra quota significativa per diventare proprietari di un immobile, pratica che richiede anche una serie di garanzie e prevede vincoli rigidi.