5.000€ di multa, ordinanza attiva contro i festeggiamenti: da oggi se dai troppo rumore durante le feste ti massacrano

Divieto botti in Italia - Dentrolanotiziabreak.it (Fonte foto Canva)
Brutte notizie per gli italiani: arriva l’ordinanza contro i festeggiamenti e scattano multe da 5.000 euro e oltre.
L’estate è il momento perfetto per festeggiare: serate organizzate in spiaggia, l’imminente arrivo di Ferragosto, fuochi d’artificio, musica e tanto altro ancora. Eppure, questa atmosfera di festa che in molte città porta allegria e movimento, per tanti residenti si sta trasformando in un incubo.
Infatti, in diverse località italiane, spesso tranquille durante l’inverno, è scoppiata la polemica: troppo rumore, troppa confusione, troppo poco rispetto per chi abita nei pressi delle zone turistiche.
Proprio per questo motivo, molti Comuni hanno deciso di correre ai ripari, introducendo ordinanze che limitano il volume della musica e impongono orari di chiusura ai locali, per tutelare la quiete pubblica. Ma non è tutto.
Stop ai festeggiamenti: addio feste, invitati e tutto ciò che le riguarda
Immagina di voler festeggiare un compleanno, una laurea o un altro evento importante… e di non poter più fare rumore. Niente musica ad alto volume, niente fuochi d’artificio, niente baldoria. Sì, sembra surreale, ma in alcune zone d’Italia sta diventando realtà.
Un esempio concreto è rappresentato proprio da un’ordinanza recentemente emessa che vieta qualsiasi tipo di festeggiamento rumoroso, con sanzioni che possono arrivare anche a 5.000 euro. Un vero e proprio giro di vite che sta mettendo in difficoltà molti cittadini e commercianti.

Divieto di far festa: la notizia è ufficiale
Secondo quanto riportato dal portale GreenMe.it, è stato ufficializzato il divieto di festeggiamenti in un periodo specifico e molto delicato. In particolare, dal 1° dicembre al 31 gennaio, sarà vietato l’uso di fuochi d’artificio e botti di Capodanno nel Comune di Roma.
A confermare la decisione è stato il sindaco Roberto Gualtieri, che ha approvato l’ordinanza per motivi di sicurezza. Si tratta, in realtà, di un’azione preventiva, visto che solo nel 2024 si sono registrati 74 feriti, con un incremento del 52% rispetto al 2023. Tragicamente, in provincia di Napoli, una donna è morta a causa di una pallottola vagante proprio durante i festeggiamenti.
L’obiettivo è chiaro: educare i cittadini al rispetto della libertà e della sicurezza altrui, evitando comportamenti pericolosi e incivili. Anche la polizia municipale sarà maggiormente coinvolta, con controlli più serrati e interventi mirati.
Insomma, festeggiare non sarà più come prima. E se da un lato si cerca di garantire tranquillità e sicurezza, dall’altro si rischia di spegnere un po’ di quella gioia che solo una bella festa sa regalare.