Presentata la 26ª edizione di AstiMusica, in piazza Cattedrale dal 5 al 16 luglio

Il direttore artistico Massimo Cotto: “È un'edizione che torna a essere per la gente”

ASTI – Si è tenuta oggi la conferenza stampa di presentazione di AstiMusica, storica manifestazione di piazza Cattedrale che arriva alla 26ª edizione, in programma dal 5 al 16 luglio.

A prendere la parola sono stati il sindaco di Asti Maurizio Rasero (che ha anticipato il possibile trasferimento del festival in altra location della città a partire dal 2024), il direttore artistico Massimo Cotto, l’assessore alla Cultura Paride Candelaresi, il dirigente del settore Cultura e manifestazioni Angelo Demarchis. Presenti nella Sala Gianni Basso del Teatro Alfieri anche i rappresentanti delle Associazioni Abbracciamo, Futura e Wake UP che sostengono il festival insieme a Iren, Asp, Banca di Asti e Fondazione Cassa di Risparmio di Asti.

Astimusica è organizzata dal Comune in collaborazione con Piemonte dal vivo.

 

 “Siamo già proiettati al futuro – ha detto l’assessore alla Cultura Candelaresi -. Il progetto, in una visione condivisa  tra Amministrazione e Massimo Cotto, sarà quello di dare nuova forza a una manifestazione viva. Tra tutte le date cito in particolare quella del 9 luglio con AstiRap, ‘figlia’ dell’iniziativa di successo realizzata lo scorso 17 ottobre al Teatro Alfieri”.

L’amicizia che mi lega all’Amministrazione ci ha consentito di andare avanti anche quando le condizioni non erano favorevoli – ha detto il direttore artistico Cotto -. Mai come in questo caso è opportuno ribadire quanto sia difficoltoso per un’amministrazione comunale organizzare qualsiasi evento senza il supporto dell’imprenditoria locale o delle associazioni che credono nel progetto. Dopo 25 edizioni ci siamo trovati a discutere e a cercare di capire su cosa puntare. L’idea è di restituire Astimusica agli astigiani. Spingerli a venire in piazza per passare una serata con noi, nel rispetto di tutti”.

Massimo Cotto ha poi spiegato: “Sarà un’AstiMusica 3×4, se vogliamo, perché abbiamo tre concerti per quattro categorie: i Big, che faranno commuovere, pensare e ballare; New Gen, dedicata alle nuove generazioni verso le quali ci siamo aperti con successo l’anno scorso; Cult, con nomi interessanti per ogni tipo di pubblico e a ingresso gratuito, per permettere agli astigiani di andare in piazza della Cattedrale e godersi uno spettacolo senza spendere un euro. La quarta sezione ha Asti al centro, con Asti God’s Talent e il rap cittadino. È un’edizione che torna a essere per la gente, senza la spasmodica ricerca del grande nome, ma con la voglia di spargere musica».

Il dirigente de Demarchis ha proprio sottolineato il fatto che 9 appuntamenti su 12 saranno gratuiti “per gli astigiani ma anche per tutti i visitatori che desidereranno trascorrere una serata nel segno della cultura”.

Di seguito il cartellone completo (laddove non indicato il prezzo, i concerti sono a ingresso gratuito):

5 – Alice canta Battiato – €30 intero / €25 ridotto per gli abbonati alla stagione del Teatro Alfieri e under 30

6 – Buena Vista Social Club

7 – Asti DJ’s Contest

8 – Lo Stato Sociale – €5

9 – AstiRAP (in collaborazione con La Nuova Provincia)

10 – Tenth Sky

11 – Medy + Artie5 – €18

12 – Clara

13 – Giovanni Truppi

14 – Erica Mou + Helle

15 – Pierdavide Carone

16 – Asti God’s Talent

Prevendite disponibili su bigliettoveloce.it e al Teatro Alfieri.

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