Circa 1500 cinghiali abbattuti dalle squadre nell’Astigiano nel 2020

Provincia di Asti: “Maggiore sicurezza e tutela delle produzioni agricole grazie ai cacciatori”

La Provincia di Asti richiama nuovamente l’attenzione sul tema del contenimento degli ungulati sul nostro territorio e lo fa snocciolando alcune cifre sugli abbattimenti dei cinghiali riferite agli anni 2020 e 2021.

Il Servizio Ambiente Caccia-Pesca della Provincia di Asti comunica che nell’anno 2020 (dal 1° gennaio al 31 dicembre) sono stati effettuati 920 interventi di contenimento ed abbattuti 1431 cinghiali.

Dall’inizio del nuovo anno a oggi, invece, sono stati già realizzati 114 interventi per un totale di 297 capi eliminati. Durante le battute, i cacciatori hanno adottato le misure di distanziamento previste dalle norme di sicurezza anticovid.

Il commento di Paolo Lanfranco (presidente della Provincia di Asti) e Davide Massaglia (consigliere provinciale con deleghe in Agricoltura – Caccia, pesca e tartufi): “I dati forniti dagli uffici provinciali evidenziano il grande lavoro svolto dalle squadre nel contenimento della fauna selvatica, in particolare dei cinghiali. Ai cacciatori va tutto il nostro ringraziamento e il plauso per i risultati raggiunti. La presenza dei cinghiali, favorita in ampie zone di territorio boscato in condizioni di abbandono,  è drammaticamente aumentata a causa del lockdown della scorsa primavera  che ha offerto le condizioni ideali ai selvatici per proliferare. La Provincia è disponibile a discutere qualsiasi iniziativa utile a garantire la sicurezza dei cittadini e le produzioni dei nostri agricoltori”.

 

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